Rassegna storica del Risorgimento
1848 ; PIAN DELLE FUGAZZE
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1944
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pagina
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156
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156 Cesare Bolognesi
Arnaldo Fusìnato si rivolge inutilmente per precisare la sua posizione al Comitato Dipartimentale di Vicenza, finché il 4 maggio 1848 il Governo Provvisorio di Venezia assume il mantenimento del nuovo Corpo I Bersaglieri di Schio circa una cinquantina e lo destina a rinforzare le soldatesche scaglionate lungo la riva del Piave. Varie vicende li attendono. Così il 9 maggio Arnaldo Fnsinalo parte da Schio, mentre al confine ha già ripreso il comando Natale Vigna.
Sono soltanto una trentina di uomini il 1 maggio: tuttavia resistono ad una pattuglia austriaca. Nel Cronologische eie. infatti si legge:
e, benché la data non sia specificata, a questo giorno probabilmente si riferisce un brano del Der Feldzug etc. consecutivo a quello già citato in una nota precedente:
Vallarsa 1/5 Assalto alle posizioni degli insorgenti.
Una scorreria intrapresa in seguito dal Capitano Boer del Reggimento fanteria Schwarzenberg (n. 19) attraverso Camposilvano, ebbe uno stesso risultato, perchè gli insorti che si trovavano in una posizione favorevole, denominata Al Muro allorché vennero attaccati energicamente, si sbandarono, fuggendo oltre il confine.
Ma gli Austriaci non osano avanzare e i volontari tendono a conservare le posizioni. L'ultimo atto di interessamento di Vicenza alla difesa del Pian delle Fugazze è l'invio il 9 maggio di due ingegneri a prendere visione dei luoghi e il giorno 15 di Carlo Barrerà per il medesimo motivo, i)
In seguito però la difesa del Pian delle Fugazze è caratteristicamente autonoma.
E originale l'ordine che Giuseppe Rancan successo a Natale Vigna nel comando militare, pur lasciandogli l'incarico dell'amministrasàone riceve verso il 15 di maggio:
Al Cittadino Dirigente del Corpo di Osservazione al Confine
Dietro concerto preso colle Rappresentanze Comunali di Valli e di Torrebelvicino relativamente al numero degli individui che devono formare il Corpo di osservazione costi, agli obblighi incombenti al Comandante il Corpo medesimo il contegno etc., fu determinato quanto segue:
Il Corpo suddetto non deve sorpassare il Numero di 86. individui. Il Comandante di quel Corpo avrà obbligo di giornalmente informare la Deputazióne Comunale di Valli del contegno degli individui che lo compongono.
Il Comando viene dato a Rancan Giuseppe., il quale dovrà ogni tre giorni firmare il Ruolo degli indivìdui in servizio coli'indicazione delle rispettive paghe, e rimetterlo a gas* sto Municipio, dopo di averlo assogettato alla Deputazione Comunale pel visto. Ad unani-mia fu decito di dover guardare il Confine senza devenire ad alcuna ostilità col nemico; solo viene raccomandato di dovere parlamentare col Comandante di quel Corpo nemico che sì presentasse, onde presentire le idee del medesimo. Sarà obbligo del Comandante di giornalmente rassegnare a questo Municipio, col eanale della Deputazione Comunale
L) Si rileva infatti dui n. 99 del Protocollo 1848
D'ufficio - Essendo qui pervenuto il S.r Barrerà Carlo incaricato dal Comitato di Vicenza e dal Comando Generale di riconoscere le posizioni sul confine - Venne accompagnato con nota alla Dep. Cora, di Valli .