Rassegna storica del Risorgimento
ARDUINI CARLO
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1944
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Giovanni Maioli
la Repubblica nel core. Non trattavasi ormai che di annunciare al mondo resistenza di questo fatto morale. *)
Il 4 gennaio 1849 fu incluso nell'Asso dazione nazionale romana, incaricata di preparare i comizi per la Costituente, e il 7 divenne segretario della Commissione municipale, creata con la stesso fine.2) Il suo nome non usci dalle notazioni dei Comizi del 21 gennaio; usci invece in quelle suppletive del 24 febbraio, insieme con Mazzini, M. Accursi. A. Saliceli. P. Guerrini, O. Antinori, E. Cernuschi e F. Dall'Ongaro. Alla Assemblea Costituente partecipò attivamente ai lavori e prese di frequente la parola specialmente quando fu discusso il progetto di costituzione, il 4 marzo sopra argomenti diversi riflettenti la Banca Romana, il 25 marzo sopra gli Istituti di beneficenza, e nelle sedute del 1920 e 26 giugno, quale relatore sopra le Petizioni, riscuotendo sempre applausi e approvazioni generali, spesso anche degli spettatori nelle tribune. 8J
Il triumvirato, considerando che nel momento supremo della difesa della Patria è bene che la parola viva e ardente della fede infiammi e sostenga il coraggio del popolo , e che ministri di tale parola esser debbano uomini conoscenti pel loro patriot' tismo , con suo decreto 29 aprile deputò a quest'ufficio i cittadini Cannonieri Giuseppe, dott. Carlo Ardnini, dott. Pietro Guerrini e Cola Serafino. Ciascun di loro ordinava il decreto doveva portare al braccio sinistro, per distintivo della missione, un nastro coi tre colori nazionali .*) Nella seduta notturna del 9 maggio fu comunicato alla Costituente Farrlvo d'una lettera del preside d'Ascoli, accusato disse l'Arduini d'esser fuggito dalla città, abbandonando vergognosamente il suo posto. Parlò anche contro il tribunato per elevazione popolare a suffragio universale, e propose e sostenne coraggiosamente la libertà del culto religioso. s) Il 30 giugno fu scelto tra quei deputati che avrebbero dovuto seguire l'esercito fuori di Roma. 6)
Spenta la Repubblica Romana, riparò in Svizzera e precisamente a Losanna, dove visse dando lezioni d'italiano e tenendo conferenze sull'arte e la scultura del nostro Paese.
Il Mazzini lo raccomandò agli amici e lo chiamò, tra i primi, a collaborare a L'Italia del Popolo, con la seguente bellissima lettera, che, per la prima volta, viene portata a conoscenza del pubblico7)
0 Ricordi e Scritti di AUBELIO SAFFI pubblicati per cura del Municipio di ForlU voi. Ili (1846-1849), Firenze, Tip. di G. Barbera. 1898, pp. 142-143.
2) A. M. GHISALUEHTI citato, e GIUSEPPE LETI, La Rivoluzione e la Repubblica Romana, 1848-1849, Milano, Vallardi, 1913, pp. 108-132.
3) Le Assemblee del Risorgimento: Roma. voi. IH e TV".
*)' Scritti editi ed inediti di GIUSEPPE MAZZINI : Epistolario, voi. XXI, p. 200, voi. XXV, pp. 77-78 e passim in diversi altri volumi della stessa opera. Cfr. puro, GIUSEPPE LETI, La Rivoluzione ecc., p. 276, e Lettere di GIUSEPPE MAZZINI ad Aurelio Saffi, e alla famiglia Craufurd (1850-1872) per cura di GIUSEPPE MAZZAXINTI, Roma-Milano, .1905.
*) GIUSEPPE LETI, La Rivoluzione, pp. 324, 466, 477-478 e 480.
*) A. M. GHISAIJJEHTI citato.
i) Debbo questo favore alla cortesia del Console d* Italia dottor Luigi Ardnini (figlio del dottore medico-cbirargo Aurelio, figlio', a sua volta, di Lorenzo, fratello di Carlo). Questi, al nipote Aurelio scrisse anche una lettera, in cui spiega il suo convinto e fermo atteggiamento religioso. Il dottor Luigi Ardnini l'ha messa, con altro materiale a stampo, che ricordo in questo scritto s a mia disposizione; ed anche dì questo gli siano rese sentite grazie.