Rassegna storica del Risorgimento
ARDUINI CARLO
anno
<
1944
>
pagina
<
167
>
Carlo Arduini rappresentante del popolo 167
Venerdì notte. Amico rappresentante. [Settembre 1849]
lo vi chieggo in tanto nodo Non consigli, ma donar.
dice il libretto del Re Teodoro; non sono irriverente, ma se aggiungi tardi al consiglio assumo la citazione. Come! Siamo alla fitte a un dipresso del primo fascicolo: -Manzoni-mi scrive tre giorni sono una bella lista d'articoli che darà; De Boni et tu quoque! si reca a Losanna a un dipresso per la Rivista e venite ora a dirmi: V Assemblea resta al suo posto ma dichiara la Rivista impossibile! Io dichiaro impossibile il non farla, e la fo, s'anche rimango solo. L'Ungheria è caduta? Venezia è caduta? raison de plus. L'emigrazione è in pericolo? Raison do moins se volete, ma non tale da equilibrare il vantaggio della Rivista; è bene che i nostri vedano organizzazione; e quanto alle Potenze credete a me, organizzazione o no, se possono farci cacciare, lo faranno. All'ora d'oggi, io e Boichot con Ledru Rollin che non c'è, figuriamo in nota come organizzatori d'una spedizione su Lione IH È importante che VAssociazione abbia un organo. È importante organizzare. Un giornale è centro naturale d'organizzazione: facciamo dunque un giornale. Le Potenze faranno quel che vorranno; ma giuro che non m'impediranno di fare la Rivista. E quanto alla persecuzione, prima, faranno di mandar via me, poi gli altri. Lasciatemi dunque subir la burrasca. Un po' di persecuzione rende la vita meno mono' tona. Riassumendo le molte cose non dette, o noi non faremo cosa alcuna, se non mono-laghi pittoreschi, sull'Alpi e Co. e tradiremo il nostro dovere; o faremo un diluvio d'opuscoli, almanacchi eie. non periodici; e sarà tutt'uno; le noie verranno. Ergo: Ri vista e vada come sa andare. Q. E. D.
Arduini mio, Manzoni mio, e Filippo mio, non mi portate la Rivista parlamentaria tra quest'Alpi; andiamo diritto allo scopo finché si pud, e al resto provveda Iddio.
Manzoni ha promesso certe paginette anti francesi. De Boni cert'altre. Le diano
presto, se m'amano, e Dio vi benedica.
Froter vester
in Dio e nell'ostinazione
Gius. Mazzini. Al Giti. Arduini
Losanna
Il Saffi, chiama la rivista L'Italia del Popolo, alla emide l'Arduini era invitato a collaborare, libera voce dell'Italia raminga all'Italia schiava, e ricorda che il periodico mazziniano si cominciò a pubblicare a Losanna nel settembre 1849, e che continuò ad uscire, per dispense mensili* sino al maggio 1850, poi ad intervalli maggiori sino ai primi mesi del 1851. Ed aggiunge: Vi scrivevano con Mazzini e con me, M. Quadrio, F, De Boni, Pisacanc, G, B. Vare, Arduini, Andrei ni, il generale Allemandi ed altri. ') Giù nel 1849 aveva scritto il dramma storico in tre atti. L'ultimo dei Romani, ovvero la congiura di Stefano Porcari, in cui esaltava il principio repubblicano e le idee di riforma bussile. Durante il suo esilio, continuò la lotta contro il Papato, con le seguenti pubblicazioni:
1) // Presente e l'Avvenire di Roma. Lettere di CARLO AUDUIW, ministro dell'Evangelo e rappresentante del popolo all'Assemblea costituente romana (Senza indicazioni tipografiche Jl 849]), Posseduta dalla raccolta del prof. Arturo Ortelli, di McndrÌBio.
tì Ricordi e Scritti citati, voL IV, p. 12 e seg.