Rassegna storica del Risorgimento
METTERNICH-WINNEBURG KLEMENS
anno
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1944
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pagina
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173
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Lettere inedite del principe di Metter nidi 173
Tale privilegio l'ho anche in questo paese dove ho piena coscienza di non essere rimasto estraneo alla diffusione di quei giusti principi politici che talvolta sono qui misconosciuti per ignoranza, ma non per malvolere. È del paese che ho doverosamente cercato di salvaguardare il più a lungo possibile dall'"invadenza del male (male di cui ho immediatamente sopportato più d'ogni altro i dolorosi effetti) che ho poche notizie. Sono privo cioè proprio di quei dati che maggiormente mi occorrono per farmi un giudizio sulla situazione. Ma tutto questo non influisce sull'attività del mio spirito. In fondo, quello che succede lo intuisco perchè conosco ciò che è nelle leggi della natura. Iddio non mi ha concesso la facoltà di fare della poesia; è alla storia che si riallacciano le facoltà che possiedo e questo mi serve di guida. Se ciò mi priva del godimento fallace che a volte offrono le illusioni, mi dà la certezza che, nei confronti di tutto ciò che ho combattuto, ero dalla parte della ragione. H giudizio che formulate su talune personalità è perfettamente giusto, soprattutto quello sul conto di W(essemberg). ) Pur dotato di grande coscienza, ha delle debolezze che mi hanno fatto tremare per lui specie nel secondo periodo della sua permanenza al potere, debolezze che si sono risolte a scapito suo e dello Stato. Ciò non diminuisce tuttavia il valore dei servizi che egli ha reso allo Stato in una situazione in cui l'ultimo soffio della vita dell'Impero stava per spegnersi. Come a tu'ti i corpi anche ai corpi politici occorre innanzit~ tutto di non morire. Il periodo compreso tra il marzo ed il settembre costituiva per VImpero uno stato d'asfissia. W(essemberg) ha ravvivato i fuochi nascosti. Questo servizio è immenso !
Ora però dovrà apparire chiaro il motivo per cui ho tenuto il barone di W(essemberg), durante tanti anni, lontano dai posti importanti. Ho sempre saputo rendere giustizia alle sue qualità, ma d'altra parte ho ben conosciuto i suoi difetti a capo dei quali si trova la sua propensione per lo sciocco liberalismo. Credo che se W(essemberg) fosse stato radi, cale la sua esperienza avrebbe potuto servirgli da contrappeso sufficiente per rimanere su un terreno pratico, ma egli è un liberale e che farsene di un liberale? Che cosa sono divenuti gli uomini del 1848? Come si sono rapidamente eclissati davanti alla turba degli attori di maggio e d'ottobre!2)
Ricevo il giornale di Jarcke 3) ed i giornali più importanti dei due partiti estremisti. Non leggo invece quelli dei partiti moderati perchè nulla potrei apprendere di nuovo. La -f Z*) è importante non tanto per quello che dice quanto per il coraggio che ha di esprimersi; tuttavia non potrà sottrarsi alla disgrazia di dover sostenere la cattiva causa politica instaurata nel paese in cui essa ha le proprie radici e il quale porta in se stesso i germi della morte.5)
-i) Barone Giovanni-Filippo von Wesseinbcrg-Ampringcn (1773-1858), diplomatico austriaco. Fu ambasciatore presso la Dieta Germanica. Per disaccordi col Mettermeli si ritirò a vita privata. Fu richiamato in servizio ed inviato all'Aja nel 1830. Durante la rivoluzione del 18-18 fu presidente del Governo e ministro degli Affari Esteri. Dopo i moti dell'ottobre cedette il potere al Gabinetto Schwarzemberg-Stadion.
2) ftfel maggio del 1848 i ministri liberali e liberaleggianti, che erano succeduti a quelli del Gabinetto Mettermeli, si videro forzare la mano dalla corrente democratica piti avanzata e costretti a promettere al popolo molto di più di quanto non desiderai ero. 11 trionfo delle idee democratiche a Vienna diede esca, in numerosi centri del-l'Impero, a moti rivoluzionari, che gli uomini del Governo furono incapaci di fronteggiare. Dinanzi al grave pericolo, l'Imperatore nominò il principe di Windischgratz capo di tutte le truppe rimastegli fedeli con l'ordine di reprimere ovunque le insurrezioni. I rivoluzionari di Vienna resistettero a mano armata, ma il 31 ottobre dovettero cedere di fronte ai soldati del Windischgrtltz, il quale fece immediatamente passare per le armi i capi più influenti del partito democratico.
*) Il giornale Historitch-politiJU'he Blàtter.
4) La Kreutz-Zoiumg, organo dell'aristocrazia prussiana.
) fi paese cui allude il Mettermeli 6 la Prussia, ohe egli considerava come il nemico naturale dell'Impeto austriaco.