Rassegna storica del Risorgimento
METTERNICH-WINNEBURG KLEMENS
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1944
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Fernando Scorretti
Quanto oggi accade non è che una ripetutone di quello che successe nel 1813; si riscontrano le medesime velleità che allora io seppi ridurre alle, giuste proporzioni. Ho trovato modo di far accreditare la formula secondo la quale l'esistenza di una Germania som Austria e senza Prussia non è possibile. I professori di Heidelberg e i diploma" ffct di Berlino si sono messi a criticarla, ma i fatti proveranno che ho ragione io. ')
Dite a J(arckc) di leggere gli articoli del Times e del MorningChronicle e di adoperarsi a diffonderli. 1 giornali tedeschi, specialmente la Gazet te uni versoi le d'Augsburg,s) 5i guardano bene dal farlo. Quest'ultimo foglio è il peggiore di tutti perchè preferisce il veleno al coltellaccio e ostenta la mezza virtù che è il peggiore dei vizi.
Continuate mio caro Conte a darmi vostre buone notizie e prosternatevi per me ai piedi di Colei 3) che noi rispettiamo perchè ne conosciamo le virtù. Tante cose affettuose da M(elanìa). ') Voi sapete quanto essa vi tenga in onore e sapete anche quello che io sono per voi.
in.
Brighton, febbraio 1850. Mio caro Conte.
La corrispondenza che scambiate con mia moglie supplisce alla penuria delle mie lettere. Ignoro il contenuto delle missive che mia moglie vi manda, ma da quello delle vostre risposte, della cui conoscenza essa non vuole privarmi, posso rilevare che vi racconta tanti particolari che mai si riscontrano nelle lettere che io invio a voi o a qualsiasi altro mio amico. Parlo con riserva di tutto ciò che riguarda la mia persona. Ammetto francamente che così facendo posso dar adito a delle chiacchiere sul mio conto, ma non me ne importa. Appartengo ad una classe d'uomini che sanno stare o dentro un all'are o fuori ; per me le posizioni di mezzo non esistono. Non sono occorsi che pochi minuti a farmi uscire dagli affari. Questi pochi minuti sono bastati per apportare un radicale cambiamento alla mia esistenza. Tale cambiamento ha prodotto in me un'impressione simile a quella che prova colui il quale viene ad un tratto liberato da un greve fardello. Io mi sono infatti sentito liberato. La mia anima si è elevata verso la Sorgente di ogni bene ringraziandola di avermi concesso di fare il mio dovere fino all'ultimo limite senza essere costretto ad oltrepassarlo sia pure di un solo passo. Restituito a me stesso, non ho avuto altro da fare che cercare il luogo in cui trovare il riposo materiale, libero, alfine, di
') Il 28 aprile 1849 Federico Guglielmo IV di Prussia aveva respinto l'offerta fattagli dalla Dieta di Francoforte di mettersi a capo di una federazione di Stati Germanici. Fa tale rifiuto che indusse in quel momento il Mettermeli a proclamare, contro l'opinione di coloro che nutrivano ancora sogni pangermanisti, che una Germania Fenza Prussia e senz'Austria non era concepibile. Egli non solo era contrario al progetto pangermanista perchè conforme al principio di nazionalità da lui tanto combattuto, ma anche perche-, nel suo intimo, pensava che la Gasa d'Asburgo non avrebbe mai potato tollerare una federazione di popoli tedeschi diretta dalla Casa di Hohenzollern.
Quindi l'ideale del Metternich era lo statu quo. Egli non avrebbe mai immaginato che un giorno l'anione dei paesi tedeschi si sarebbe in pieno realizzata proprio grazie alla sparizione delle duo Case regnanti, l'esistenza delle anali era, in definitiva, il principale ostacolo a tale unione.
3) Organo dei conservatori cattolici bavaresi.
3) imperatrice Maria Anno, nata Principessa di Savoia, moglie dell'Imperatore Ferdinando I d'Absburgo. Dopo l'abdicazione (2 dicembre 1848) i due sovrani si erano ritirati nel Tirolo.
*) La Principessa Melania di Mettemich, nata contessa Zichy, terza moglie del
Cancelliere.