Rassegna storica del Risorgimento

EMILIA ; STATO PONTIFICIO ; GIORNALISMO
anno <1944>   pagina <225>
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Libri e periodici 225
H. - ARCHIVIO EMILIANO DEL RISORGIMENTO NAZIONALE
VArchivio Emiliano del Risorgimento Nazionale, pubblicato negli anni 1907-9 a cura e sotto la direzione di Tommaso Casini, è una delle riviste più serie del primo decennio del Novecento.
Il Casini, a giusta ragione, dev'essere considerato uno dei maestri della nuova scuola storica contemporanea italiana, nell'Emilia. Cresciuto alla severa scuola critica del Carducci, di essa fu, senza dubbio, assieme a Vittorio Fiorini, ad Ernesto Masi e ad altri pochi, una delle colonne. Basta ricordare la Biblioteca Storica del Risorgimento italiano, che sta alla base degli studi sul nostro riscatto, fatti con rigoroso metodo critico ed alla luce di ben scelta e vagliata documentazione, e rimane come monumento insigne della scienza storica del nostro tempo. L1'Archivio Emiliano in quell'indirizzo e in quel metodo severamente critici e positivi, occupa un posto particolare; e sarebbe,, per certo, augurabile che, passate le attuali ragioni di emergenza, potesse tornare a rivivere, per continuare nel solco segnato. Esso accolse, nelle sue pagine, solo quegli studi che, aggiungendo nuovo sostanzioso concreto apporto, illuminavano i fatti e le? persone di nuova luce vera, e non più rettorica e passionale.
L'Archivio Emiliano del Casini consiste in soli undici fascicoli, in tutto. Di essi il 5-6, il 78 ed il 1011 sono fascicoli doppi. Pochi i collaboratori, ed essi di provata soda cultura ed esperienza di lavoro.
Il Casini stesso vi occupa la parte principale, con studi come L'Amico del popolo italiano, giornale mazziniano del 1832, da Novi a Rimini (525 marzo 1831), di su pagine del dottor Giuseppe Bergonzi, da Reggio; Carboneria romagnola', ed i capitoli fondamentali della vita di Garibaldi: I. In Bologna e in Romagna nel 1848; IL Ritirata e scampo di Garibaldi in Romagna nel 1849; IH. Garibaldi nell'Emilia nel 1859.
Con lui, una ristretta ed eletta schiera: Luigi Casini, Giovanni Sforza, Eugenio e Giovanni Canevazzi, Ignazio Calvi, Ida Ceppi Bernardi, Alberto Del Prato, Nicola Fabrizi e Giovanni Battista Morandi (loro lettere), Emilio J acòli, Giovanni Livi, Giu­seppe Maria F.miliani, Primo Baroni e Zaccaria Fabi, Enrico Ruffini, Gino Scaramella,. Maddalena Scarani, Emilio Orioli, Lavinia Sacerdote, Pio Sabbatini, Tommaso San-donnini e Nazzareno Trovanelli. Di parecchi di essi, sono appunti, note, ricordi e memo­rie, più che veri e propri studi. Nella rivista, poi, sono illustrati, svolti od accennati ed indicati argomenti e momenti del periodo francese napoleonico, elementi e fatti della carboneria romagnola, la Rivoluzione del 1831 (questa, in particolar modo), in note di polizia su uomini di quel rivolgimento, i documenti sulla Rivoluzione della ricca raccolta di Vincenzo Valorani, il Parlamento romano del 1848, le guerre del 1848-49, 59-70-71, la storia del Tricolore italiano, la giornata dell'8 agosto 1848 in Bologna* i Ducati di Parma e Piacenza, Modena nei varii rivolgimenti, le Assemblee costituenti di Romagna e di Modena del 1859, i prigionieri politici di Civita Castellana dal 1821 al 1835, la scuola militare di Modena, i Comitati mazziniani e la Società Nazionale, ai suoi inizi!, nelle Romagnc (1854-55), la Società Nazionale per la Storia del Risorgimento' italiano, in un breve appunto, per le sue prime attività, dopo la costituzione, nel 1906, il Comitato italiano residente a Londra, prima della rivoluzione del 1831, i volontari tosco-romagnoli nel 1859, i Mille, elenchi, appunti e notizie sopra Garibaldini princi­palmente emiliani, Villa Glori, la spedizione della Savoia (1834) esuli estensi in Pie­monte dal 1848 al 1859, la Giovine Italia e la Giovino Europa, e Marco Emilio Lepido, lunario reggiano contenente ut i I i notizie sopra riunioni e carte carbonare.
L'aggettivo emiliano del titolo sta ad indicare ohe si tratta di storia emiliana,, riguardante città, avvenimenti, persone, personaggi o documenti soprattutto emiliani. La parte preponderante la occupano Modena e i Ducati. Seguono Bologna, Faenza* Cesena, Rimmi, ecc.
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