Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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664
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664
G> I). Belletti
N. 33.
Bassano, 13 termidoro - 31 loglio 1797.
11 Congresso Centrale raccolto in Bassano dei Deputati dei Governi Centrali di Vicenza, Verona e Padova e della Municipalità Centrale di Cadore, conoscendo sempre maggiormente la necessità di dar pronta esecuzione alle commissioni, dei rispettivi Governi colla destinazione di una o più persone, le quali debbano trattare e maneggiare presso il Generale in Capo Bonaparte, e occorrendo presso il Direttorio esecutivo in Parigi la unione delle suddette Provincie alla Repubblica Cisalpina, che replicatamente ne hanno spiegato il voto;
Considerando accoppiarsi tutte le facoltà necessarie a questa importante missioni nel Cittadino Simeone Strafico del Governo di Padova fornito di rari talenti e cognizioni e di fiero patriottismo, deviene alla elezione del Cittadino Simeone Stratico Ministro a ciò incaricato, onde quanto prima debba disporsì ad esercitare le funzioni, in riserva questo Congresso di nominare colla di lui intelligenza la persona che dovrà seguirlo in figura di secretano. Gli saranno in conseguenza prontamente avanzate la relativa incitazione e istruzioni, dietro quelle che giungeranno rispettivamente ai deputati dai rispettivi Governi, anche per ciò che riguarda li necessari provvedimenti.
Padova : GIROLAMO FERRARI, ANDREA BONTBMPI Vicenza: ENRICO BISSARI, PIETRO STECCHINI Verona: PIETRO POLFRANCESCHI,DOMENICOMONOA Cadore: TADDEO JACOBI.
(Biblioteca comunale di Verona).
N. 34.
Bassanoj li 13 termale - 31 luglio 1797.
Al Governo Centrale del Veronese
U Cittadini Pietro Polfranceschi e Domenico Monga
Deputati al Congresso Centrate di Bassano.
Possiamo finalmente dirvi, Cittadini, che il Congresso Centrale, veduta l'urgenza dei nostri comuni interessi, anticipò la nomina del Ministro a Parigi, la quale cadde felicemente sopra la persona del prestantissimo Cittadino Simeone Stratico. Non era più da stare nella inutile aspettazione di Udine e Trevigi, provincie timide e che non vogliono prendere alcuna parte nelle nostre deliberazioni, né più si doveva fissare l'elezione sopra il Becalossi, dopo che Brescia non si