Rassegna storica del Risorgimento
DIPLOMAZIA ; CARLISMO ; SPAGNA ; STATO PONTIFICIO
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1947
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A. C. Jemolo
più e più volte ed anche in seguito sostenuta, o di una originaria invalidità, o di una decadenza, della rinuncia alla successione di Francia effettuata nel 1712 e nel 1713 da Filippo V) l'imperatore d'Austria si affrettò per suo conto a rendere al conte di Parigi quegli stessi segni di distinzione che aveva fino allora prodigato al conte di Chambord, mentre la polizia austriaca ammoniva i legittimisti francesi raccoltisi a Frohsdorf e a Gorizia a non far niente che avesse l'aspetto di manifestazione sediziosa.
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Alcuni anni or sono in due mie note, H mancato riprìstino dell'Inquisizione di Spagna ed il Conte Solavo della Margarita, Jl conte Solaro della Margarita ed il nunzio Tiberi, *) ebbi ad accennare, più diffusamente che non avesse fatto il Lemmi, al contrasto, negli anni 1827-30, tra la persona del ministro sardo conte Solaro e del nunzio pontificio a Madrid mons. Francesco Tiberi, contrasto che, pur senza dare vita a veri incidenti diplomatici, era stato abbastanza violento; e la sua base mi pareva dovesse ricercarsi oltre una antipatia personale, nel fatto che il conte Solaro entusiasticamente aderiva al gruppo che guardava a Don Carlos come al futuro re ideale, un Filippo H dell'Ottocento, ed era legatissimo al vescovo di Leon, Gioacchino Abarca, ed anche al padre Cirillo, mentre monsignor Tiberi, che pure non nutriva ombra di simpatie liberali, aveva ben scarsa propensione per il vescovo di Leon, per padre Cirillo, per quei vescovi e monaci spagnoli, che a lui apparivano piuttosto come intriganti, troppo lontani dalla mitezza doverosa in ministri di Dio, anziché come campioni della buona causa, quali li scorgeva il Solaro. Nessuna simpatia liberale, da parte del Nunzio; ma il fatto ch'egli fosse in cordiali rapporti con il ministro spagnolo Calomarde, inviso al conte Solaro cui appariva un moderato, e che desse opera, favorita da successo, per deferire al Tribunale della Nunziatura le cause in materia di fede, ciò che al conte Solaro ed ai suoi amici spagnoli apparve un ostacolo allo sperato ristabilimento dell' Inquisizione di Spagna, finirono di farlo apparire a Roma come un liberaleggiante.
Il nunzio Tiberi venne creato cardinale nel concistoro del 30 settembre 1831 e pubblicato il 2 luglio 1832, provvedendolo del vescovato di Jesi: ed era forse il caso di dire: promoveatur ut amoveatur. Tra i
1) Atti della Reale Accademia delle sciente di Torino, voi. 76 (1940-41) e 77 (1941-1942).