Rassegna storica del Risorgimento

1848-1849 ; DIPLOMAZIA ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; SARDEGNA (
anno <1947>   pagina <32>
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32 Guido QiKizza
La presentazione di essa fu ritardala al 26, per un sopravvenuto nuovo elemento* La sera del 25, alle 10,30, un suddito sardo, che volle mantenere rincognito, propose al duca di Dino una visita a Leopoldo Corsi, segretario .intimo del re. Data l'importanza di csaa, il Talleyrand e il Plezza stabilirono di rimandare l'invio della nota a dopo quella visita. Il Corsi, nel colloquio tenuto nelle prime ore pomeridiane del 26, pregò egli stesso di ritardare questo invio fino a quando il re, informato da lui delle ragioni addotte dal Talleyrand, avesse risposto ancora in merito. Pieno di speranza, il duca si recò dal Plezza, il quale però, non avendolo più visto e credendo che il colloquio non fosse avvenuto, aveva già spedito la nota. Allora corse dal direttore degli affari esteri, Targioni, ma questi aveva già fatto leggere la nota al re, che aveva ribadito seccamente il suo rifiuto. Uscendo da questo colloquio, il Talleyrand ricevette le istruzioni del Gioberti in data 18, le quali ordinavano di tenere un contegno fermo neivriguardi del Governo napoletano. Un qualche barlume di speranza parve ridare un nuovo invito del Corsi; ma il 28 il Plezza fece al Cariati richiesta di rispondere entro 24 ore alla nota del 25. La mattina del 29 il principe rinviò al Collobiano le lettere del Plezza, dicendo di non poter corrispondere ufficialmente con lui, poiché privo di <t qualità diplomatica. La sera prima, del resto, il Corsi stesso aveva detto che ormai non e*era più via di scampo.
nel ciò fare egli si reputa fortunato di essere in grado di rispondere all'unica difficoltà accennata nella nota delVE. V., del 15, l'omissione, cioè, per parte del Gabinetto sardo, della formalità d*uso di partecipare le sue intenzioni in anticipazione al Go­verno prèsso cui s'intende di accreditare un nuovo ministro. Le parole stesse della di Lei nota, parlando solamente di uso generalmente ricevuto, mostrano come Ella ben senta la gran differenza che passa tra un semplice uso ed una legge, come la ammissione di un semplice uso non costituisca ombra di offesa o di mancanza di riguardo, e ciò tanto meno quando Vaso è tale che per natura sua non può passare in legge, come chiaramente dimostrano gli autori più stimati e più. ricevuti nella specie. Il Martens, Traité des droits, des immunités et des devoirs des Ministres publics ecc. Tom. 1. chap. 2. . 6. U y a des exemples que Von a refusé de recevoir certains personnages camme ministres, en alléguant toutefois les motifs du refus. Cesi pour éviter de pareilles inconveniens que Von prend quelquefois la précaution de consulter une Cour sur le choix de la personne du ministre que Von se propose de lui envoyer; mais ce n'est là qu'une pure déférence, car, selon M. Pincheiro, ce serait manquer à sa propre dignità que de loisser au gouvernement, avec lequel on a à traiter, le choix de la personne qui doit ètre accréditée auprès de lui . Diminuisce poi ancora questa difficoltà se si considerano le ragioni sotto Vimpulso delle quali il Gabinetto di Torino ha creduto di poter prescindere da questa formalità di semplice uso, l'importanza somma, cioè, nelle attuali circostanze, che S. M. il Re di Napoli fosse esattamente, e senza dilazione, informata da persone di confidenza del nuovo Gabinetto piemontese della politica che egli intende seguire e delle sue mire conciliatrici. Questo motivo, di cui Ella ben comprende tutta la gravità, posso assicurare VE. V. essere stato il solo che ha dato luogo all'ammissione dell'annunzio anticipato, ammissione di cui possono altronde mostrarsi molti esempii presso tutte le corti d'Europa, senza che ciò abbia condotto a disgustose conseguenze: come pure posso assicurare VE. V. che non cadde nemmeno in pensiero al Governo di S. M. Sarda che ciò potesse essere interpretato a mancanza di rispetto verso S. M. Napoletana e il suo Governo. Era tanto più lontano il Gabinetto di Torino da ogni sospetto che si potesse dare questa interpretazione in quanto che avendo il Presidente di quel Gabinetto notificato fin da