Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI ; FIRENZE
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1947
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U Archivio di Stato di Firenze
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e copie di vari documenti di decreti concernenti uffici ecclesiastici affidati allo stesso Baldovinetti.J>
Di contenuto prevalentemente letterario è il carteggio dell'abate Giulio Perini accademico dei Georgofili, bibliotecario della Magliabechiana e direttore dell'Archivio Diplomatico. Assai copioso, anch'esso, consta di quattro buste e di varie centinaia di lettere, le cui date estreme sono segnate dagli anni 1757 e 1801 (nn. 93-96): maggiormente notevoli, tra le altre, quelle di Saverio Bettinelli, di Giovanni Fabroni, di Giovanni Fantoni, di Salomone Fiorentino, di Gaspare Gozzi, del proposto Marco Lastri, di Ippolito Findemonte, di Gaetano Foggiali, di Carlo Rosmini, di Francesco Seratti, di dementino Vannetti, ecc. Una busta successiva (n. 97) contiene carte diverse, minute di lettere, fogli di amministrazione, libretti di conti spese e ricevute, domande d'iscrizione all'Accademia, abbozzi di scritti letterari, dello stesso Ferini, tra i quali un parere sulla voce temerario, un discorso sulla cultura, cioè sull'allevamento delle pecore merine, ecc., ecc. 2)
Vari! documenti concernenti la famiglia Cremani di Cetona si trovano tutti insieme raccolti (n. 231): notizie storiche e genealogiche, decimano dei beni posseduti, notizie della vita e carriera dell'abate Luigi Cremani, consigliere aulico e presidente del Buon Governo, fogli relativi al suo stato di servizio, diplomi d'iscrizione a varie accademie, lettere a lui inviate o al fratello Giovanni Bernardino, fra le quali sei di Filippo Maria Renazzi, tre di Gaetano Filangieri, una di Melchiorre Cesarotti, ecc., ecc.3) Particolarmente notevole quella del Filangieri, colla data Caserta 26 novembre 1782: <... Io mi ritrovo confinato a Caserta, poiché il Re ha condotto seco il reggimento col quale io servo. Questa causa mi obbliga a posporre la stampa della mia opera fino al principio di carnevale. Io son condannato a fare il guerriero, mio malgrado, ma le armi mi dan più da mangiare che le leggi. Qui ho meno distrazioni e più ozio per travagliare alla mia opera; ma la noia che mi cagiona la vicinanza d'un re e il contatto de' cortigiani toglie al mio spirito la metà della sua energia ed al mio cuore due terze parti della sua sensibilità... .
Altri documenti di carattere privato, di questo stesso tempo, sono quelli appartenuti alle famiglie Niccolini e Ricci, e relativi alle terre di loro proprietà, alle chiese e pievi della diocesi di Pistoia, ecc. (n. 185); le copiose lettere indirizzate da vari corrispondenti ai marchesi Malaspina di Filattiera, per lungo periodo di tempo, fino al 1792
*) Tutti questi documenti, ed altri ancora, esistenti nell'Archivio di Stato di Livorno, sono stati messi a largo profitto in un recente studio. Cfr. G. CAZZÀNIGÀ, Un giansenista toscano: Antonio Baldovinetti proposto di Livorno. Prefazione di N. Rodo-lico, Livorno, Arti Grafiche S. Belforte, 1939 (Collana Storica Provinciale Livornese,
n. 2).
2) In altra busta (n. 197.4) si trovano raccolti altri documenti spettanti al Perini: più specialmente la fede di patriziato, a lui rilasciata, e non pochi diplomi accademici.
3) Intorno al Cremani e alla sua azione di governo, cfr. A. ZOBI, Storia civile della. Toscana, Firenze, L. Molini, 1851, voi. Ili, pp. 383 segg. Nella medesima raccolta di carte e documenti si trovano una copia del noto opuscolo Manoscritto venuto da Sant' Elena , una memoria e Colpo d'occhio rapido sulla situazione dell'Inghilterra, con la data 1837, e un inserto di documenti relativi allo stato di servizio di Giuseppe Cremani (nato nel 1783 a Pavia, che fu primo aiuto dei ragionieri nell'ufficio della Revisione in Toscana e poi provveditore dell'Azienda dei Presti).