Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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Gf. D. Belletti
potrà accadervi alcun mal evento. Per motivo quindi delle vostre sottoscrizioni, non vi è pericolo che possiate abbandonare il vostro suolo, né allontanarvi dalle vostre case. Siate bensì certi, che due Provincie sole non possono certamente restar libere per sé stesse. Sovvengavi che, per la posizione geografica di queste Provincie, esse furono sempre di mera conseguenza delle determinazioni delle altre Provincie limitrofe : che perfino nelle guerre al principio del Decimo-quinto Secolo in Italif p Provincie di Belluno e Feltro furono costrette a seguire l'esempio delle altre vaste Provincie circonvicine, per assoggettarsi al dominio della in ora estinta Veneta Aristocrazia; e presentatevi alle vostre menti ed ai vostri cuori quanto maggior-nienie importa in ora di seguire l'esempio delle altre Provincie pei* unirsi ad una Repubblica potente, libera, Democratica ed Italiana,
Cittadini, Uflìziali e Soldati della Guardia nazionale, spargete questa luce ai vostri confratelli. Voi siete i primi che venite riguardati con occhio attento e scrupoloso, come gli esemplari della Libertà e della Eguaglianza e degli atti in conseguenza che sono diretti a consolidarla. Mostrate col vostro esempio che voi siete anche i primi a concorrere al grande necessario progetto ; che voi noi rifiutate, che nulla paventate, che nulla attendete di opposto alla Libertà, che vi è anzi cara.
Uomini saggi, fratelli Sacerdoti, persuadete a tutti la causa pubblica ; e tu, Popolo, libero nella scelta, libero nei voti, libero, nelle sottoscrizioni, sii anche libero e franco nel ripulsare le suggestioni, le apprensioni e le derisioni di chi non ama la tua libertà, l'uguaglianza de' tuoi diritti, l'essenza de' tuoi interessi, per mantenerti sempre in catene.
Belluno, 1Fruttidoro, 1-Agosto Igf v.s., annoi della É berta d'Italia.
Decretato in questo giorni da (pesto Governo Centrale.
Luisi RUMO, Presidente.
MARIO DOGUOJU, Segretario.
Approuvó par moi commandant de la place
MARION.
(Da stampa dell'epoca in Biblioteca Bussati).