Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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pagina
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681
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Il Congresso di Bassmo 681
N. 55.
affiliano, 2 fruttidoro - 19 agosto 1797.
Congresso di Bassano.
Gli abitanti di Feltre e Belluno, Cadore/Treviso, Conegliano, Padova, Cotogna, Polesine di Rovigo e d'Adria, Vicenza e Bassano, Verona, e Legnago mandarono deputati in Bassano perchè si occupassero formalmente dell'unione e della libertà d'Italia. Tutti i deputati rappresentanti le sopraddette popolazioni si trovarono in Bassano il di 24 luglio, e dopo 15 giorni di seduta decisero all'unanimità la riunione di tutte queste provinole alla Repubblica Cisalpina. Pietro Pol-franceschi e Pietro Stecchini furono eletti per esprimere questo voto di 1,200,000 persone. Trovansi i suddetti cittadini in Milano, e speriamo saranno in breve ricevuti dal Direttorio cisalpino. Brescia non ebbe bisogno di comparire al Congresso, perchè trovandosi ex facto indipendente e per sua natura di già unita coi Popoli Liberi, non doveva né poteva comparire, poiché già comparì prima, si fece vedere e manifestò le sue intenzioni per mezzo di un manifesto tradotto in tutte le lingue e conosciuto da tutta l'Europa. La città di Venezia poi, dovendo formalmente chiedere domani al Direttorio cisalpino la unione medesima, ogni difficoltà sarà distrutta, né alcuno potrà opporsi. Si sarebbe desiderato cfee, invece del signor Battagia, qualch'altro fosso stato scelto per manifestare le intenzioni delle lagune. 11 tempo solo ci scoprirà il tutto.
(Pai Termometro Politico del 2 fruttidoro - 19 agosto l?9t).
m 56.
Milano, 3; fruttìfero - 20 agosto t7H7.
li cittadino Pietro Polfranceschi, inviato dal Congresso di Bassano presso il Generale in capo Bonaparte, è giunto da qualche giorno in questa città, ed ha già pjjèlintato ai prelodato Generale 9 voto della inaddietro Terraferma Veneta, per la sua unione alla Repubblica. Cisalpina. Quel popolo, reso indipendente dagli avvenimenti del passato aprile, vuol essere e mantenersi libero, e quindi anela ad imme-<lesiniarsi con una Repubblica che, forte per sé stessa, lo diverrà maggiormente aggregandosele un territprio vasto, fertile, popolato e naturai antimurale d'Italia alle rapaci invasioni della limitrofa tirannia. Abborre l'idea del federalismo a lui tanto più odioso.in quanto