Rassegna storica del Risorgimento

AZEGLIO, MASSIMO TAPARELLI D'
anno <1947>   pagina <180>
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180 Albano M. Ghisalberti
utilità di una simile narrazione ne avevano avviluppato e reso inerte il pensiero.
Un certo interessamento locale e una discreta campagna propagandi­stica del nipote Emanuele, avevano reso abbastanza popolare il nome suo a Londra già al termine del primo anno del suo ministero, e ne era venuta la richiesta, sempre per il tramite del nipote, di fornire, forse a qualche rivista inglese, i materiali per una biografia. E il cenno sur ma vie pas-sée, di cui parla nella lettera del 30 novembre 1850, i quelques traits de ma vie, che avrebbero dovuto servire comme materiaux à lier, puisqu'on veut absolument me donner une biographie, come scrive nel­l'altra del 22 dicembre, dovevano essere partiti entro questo stesso mese. 2) Fu pubblicato questo cenno, e dove, e quando ? Finora non ne sappiamo nulla, come anche è difficile affermare con sicurezza che qual­cuno dei frammenti autobiografici estranei ai Miei ricordi attualmente in circolazione abbia connessione con quel cenno, e, sia pur parzialmente, ne derivi. Ad ogni modo, è questo certamente il primo chiaro indizio di una narrazione autobiografica dell'Azeglio fino al suo ministero.
Forse ripensandovi, alla vigilia di lasciare al Cavour l'onore e l'onere di guidare la politica piemontese, si decideva a chiedere alla moglie Yaìbum degli schizzi e i suoi vecchi studi pittorici, che, con qual­che inesattezza, definiva il giornale della mia vita, il solo che abbia tenuto.3) In realtà, quattordici anni prima, c'era stato il diario del viaggio sui luoghi dell'assedio di Firenze, utilizzato poi dal Torelli per la continuazione dei Miei ricordi. 4) E, in ogni modo, a fargli da giornale della sua vita, dovevano servirgli molto meglio le copie delle lettere alla moglie, delle quali si assicurava contemporaneamente il possesso. Se verrà un giorno, ove cerchi di ricordarmi delle fortune passate e scriverne qualche pagina, ho idea che quelle lettere potranno trovare il loro posto. 5> È già un primo impegno con se stesso.
E forse dobbiamo attribuire anche a questo periodo quel principio di autobiografia dalla nascita alla visita a Pio IX, che il Paoli pubblicò nel 1870 in appendice alle lettere al Torelli, definendolo vivace e succoso
i) Ved. Miei ricordi, p. 3.
2> Al nipote Emanuele, BIANCHI, Lettere, eit., pp. 99, 105.
3) 12 ottobre 1852, CAKGA.NO, op. eit., p. 394. Ved, per accenni all'album. Miei ricordi, p. 345, 356.
*) Ved. Miei ricordi, pp. 468-473, integrato sull'originale. Altra parte di questo diario ha adoperato il De Jftubris (che, contro l'autografo, rifiuta a torto la data iniziale del 28 agosto), Il cavaliere ecc., eit,, pp. 19-40.
5) Lett. eit. del 12 ottobre; ved. anche quelle del 1 e del 25 novembre, CASCANO, 0p. eit., p. 396, 398.