Rassegna storica del Risorgimento
AZEGLIO, MASSIMO TAPARELLI D'
anno
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1947
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pagina
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181
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Come sono nati I miei ricordi 181
riepilogo di quanto l'Azeglio aveva detto nei Miei ricordi. J) Il De Rubris ritenne dapprima che questo primissimo schema autobiografico costituisse il tratto d'unione tra i Racconti* leggende e ricordi della vita italiana e la più. grande opera incompiuta e potesse essere destinato al Cronista di Giro d'Arco, quindi anch'esso del periodo 1856-57. Ma più tardi ammise che di quel protoschema dell'autobiografia definitiva non si potesse nemmen approssimativamente stabilire la data. 2) Ora il modo succinto e rapido della narrazione fa escludere senz'altro che possa trattarsi di un frammento per il Cronista: gli altri saggi dell'Azeglio che vi sono apparsi hanno ben altra ampiezza e ricchezza. Qui siamo di fronte ad un brano volutamente schematico, non riepilogo, come vorrebbe il Paoli, ma, se mai, anticipazione o trama di più largo raccónto, magari legato al cenno inviato al nipote.
In ogni caso, siamo ancora lontani dall'intento pedagogico più tardi prevalente. II tono è sereno, senza alcuna punta polemica, senza alcuna nota pessimistica, quali invece si troveranno, e con abbondanza, come abbiamo visto, nelle lettere di qualche anno dopo.3*
Lontani siamo anche nei già ricordati Racconti, scritti per divertirai (e far divertire) qualche mezz'ora con il racconto di quand'era giovane e girava per ogni verso l'Italia dipingendo e cercando il vero. Quando si principia a invecchiare, ricordarsi e raccontare diverte: altro intento non aveva. *) Quei quadri ricchi di colore apparsi sul Cronista tra il luglio del 1856 e quello del 1857, illuminati dalla figura a tutto rilievo del sor Checco Tozzi, anche se buttati giù a ore perse, contribuirono molto a dargli la misura delle proprie possibilità per il giorno in cui avesse voluto scrivere distesamente di sé. Senz'averlo preveduto, né fatto apposta, mi trovo per ora aver sotto la mano una cornice, nella quale si può metter di tutto, tanto savio che buffo; e ciò può servire. 5>
il PAOLI, op. eii., pp. 251259 (ivi an che facsimile della prima pagina, a torto poi attribuita ai Miei ricordi nell'edizione scolastica di questi ultimi del Balsamo
Crivelli).
S) DE RrjBBIS, iVe/ nome d'Italia. Pagine d'arte, di storia, di vita, Torino, 1921 (ove e riprodotta dal Paoli), pp. 239245, id.. Genesi a formazione, cit.7 p. 405 (con facsimile). Nella sua edizione scolastica dei Miei ricordi (Torino, 1938), pp. 408-409, il De BubrÌB no riproduco l'ultima parte dall'autografo con alcune varianti ed aggiunte.
:ii Anche la grafia del facsimile, confrontata con l'autografo dei JVfiei* ricordi, pud far pensare a una data anteriore a quella della composizione di questi ultimi. Ma guai a giurarci, come c'insegnano tutte lo perizie calligrafiche.
*) Sii d'AZEGLIO, Racconti, leggende, ricordi della vita italiana, a cura di M. De Rubris, Torino [1925], p. 3.
si Alla moglie, 4 settembre 1856, CAHCA.NO, op. cit., pp. 442-443.