Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ; CLASSI SOCIALI ; STATO PONTIFICIO
anno
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1947
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pagina
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221
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PER LA STORIA DELLE CLASSI SOCIALI NEL RISORGIMENTO: I RIVOLUZIONARI DEL 1848-49 NELLO STATO PONTIFICIO
1. Cospiratori e rivoluzionari nello Stato Romano. V Istituto per la storia del Risorgimento Italiano accolse, or è qualche anno, tra le Fonti storiche che vien pubblicando, anche due volami carati dall'Archivio di Stato di Roma, preceduti da una chiara prefazione di Emilio Re, dal tìtolo Stato degli Inquisiti dalia S. Consulta per la Rivoluzione del 1849. *) Essi contengono due registri trovati, per caso, durante il riordinamento dell*Archivio del Tribunale della Sacra Consulta, che racchiudono gli elenchi o stati di tutti gl'inquisiti dell'anzidetto Tribunale per la loro partecipazione alla rivoluzione del 1849 nello Stato pontificio.
Si è discusso sull'interesse di questa pubblicazione. Qualche autorevole studioso l'ha giudicata quasi pleonastica, anzi ha esteso le sue conclusioni a tutte le pubblica* sioni del genere. Ma un .tale giudizio è senza dubbio ingiusto. Per chi voglia, invece, portare lo sguardo sui fenomeni economico-sociali del nostro Risorgimento, ancora cosi scarsamente ricercati, il loro valore è evidentemente indiscutibile, anzi, tali indagini vanno caldamente incoraggiate.
Relativamente al periodo 1815-49 sono stati pubblicati altri elenchi di inquisiti e condannati politici nello Stato pontificio. Il libro dei sospetti politici per la rivoluzione del 1831-32 in Emilia e Romagna, è stato pubblicato da A. Sorbelli 2) e quello sui compromessi romagnoli dal 1832 al 1845 da 6. Maiali e P. Zama.3) Due elenchi uno che va dal settembre 1821 al febbraio 1831, e un altro dal maggio 1831 al giugno 1835 dovuti al prigioniero politico Marcello Todeschini di Frattaguida (Orvieto), il quale, arrestato nel 1831 dalla polizia pontificia e condannato, con sentenza del 3 ottobre dello stesso anno, fu ospite nel Forte di Civita Castellana, adibito fin dal febbraio 1819 a reclusorio politico, ci danno i nomi dei reclusi di quella fortezza, nei due periodi di tempo suindicati.4) Nomi e notizie sui marchigiani reclusi in Civita Castellana sono contenuti in ano studio incompiuto dello Spadoni.s) V'ha inoltre l'elenco compilato dal detenuto Pacifico Giulini di Fano, contabile, autore delle Memorie mila primo, seconda e terza reclusione politica nel Forte di Civita Castellana che hanno origine dalli II febbraio 1819, in cui egli fa rinchiuso dal febbraio 1832 all'ottobre 1841, le quali contengono i dati di tre periodi o reclusioni: il primo, che va dall'I 1 febbraio 1819 al marzo 1831, e che, quindi, comprende nomi di partecipanti alle cospirazioni e ai moti del periodo carbonaro; il secondo, dal maggio 1831 al marzo 1837, e che comprende i nomi dei colpiti in conseguenza degli avvenimenti del 1831 e dei compromessi dei primi tentativi della Giovine Italia; il terzo, dal marzo 1837 al giugno 1845,
-) Roma 1937.
2) A. SORBEM.I, Ubro dei compromessi politici nella Rivoluzione del 1831-32, Roma 1935.
3) A. MAIOLI E P. ZAMA, Patrioti e legittimisti delle Romagna nei registri e nelle memorie della polizia {1831-1845), Roma 1935.
*) Prigionieri politici a Civita Castellana, in Archivio Emiliano del Risorgimento nazionale, a. II, 1908, fase 78 p. 326 e flgg.
S) Q, SPADONI, / martiri marchigiani nel Forte di Civita Castellana, in Archivio marchigiano del Risorgimento, a. I, 1906, fase. I, p. 33.