Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ; CLASSI SOCIALI ; STATO PONTIFICIO
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1947
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Domenico Demarco
che raccoglie i compromessi delie cospirazioni mazziniane. 0 Infine un altro elenco è quello dovuto a Cesare Mazzoni che, detenuto nel Forte di Paliano dal 1853, ci ha lasciato un elenco contenente 3000 nomi di carcerati in quel reclusorio, compilato con la cooperazione dei suoi compagni di pena. 2) .
Per quanto si riferisce ai due volumi testo ricordati, prima di dare alcune classificazioni degl'inquisiti, il cui scopo importantissimo è di dimostrare quali furono gli strati della società romana che provocarono la rivoluzione o vi parteciparono, ci sembra opportuno richiamare l'attenzione di chi voglia studiarli sulle origini del Tribunale della Sacra Consulta, nonché su talune difficoltà in cui ci si imbatte nel consultarli, e richiamare, altresì, il lettore ad alcune particolari circostanze, affinché egli non dia una interpetrazione troppo estensiva o troppo restrittiva ai dati da noi elaborati.
2. Il Tribunale della Sacra Consulta. - Il Tribunale della Sacra Consulta ebbe, perii Regolamento organico di Procedura Criminale dal 5 novembre 1831, attribuzioni a giudicare le cause riguardanti delitti politici, e con tali attribuzioni funzionò per quarant'unni, dal 1 gennaio 1832 al 20 settembre 1870, La sua attività fu quasi ininterrotta, se si eccettua la breve parentesi di governo pontificio costituzionale e di governo repubblicano, durata circa un anno (giugno 1848-Iuglio 1849), e gli otto mesi corsi tra il luglio 1849 e il marzo del 1850, durante i quali funzionò la Commissione straordinaria di giureconsulti, nominata alla dimano della caduta della Repubblica, per giudicare i rei di delitti contro la religione, contro i ministri della Chiesa e la sicurezza dello Stato, durante l'epoca rivoluzionaria. Nel marzo del 1850, la Commissione Straordinaria veniva disciolta, e i processi venivano passati al Tribunale della Sacra Consulta.
Nel settembre 1849 veniva annunziato il perdono per coloro i quali avevano preso parte alla rivoluzione negli Stati Pontifici, non senza però talune notevoli eccezioni. Dalla grazia erano esclusi i membri del Governo provvisorio, i membri della Assemblea Costituente, i membri del Triumvirato e del Governo della Repubblica, i capi dei corpi militari; tutti coloro che, avendo goduto del beneficio dell'amnistia accordata altra volta da Sua Santità, mancando alla parola data, avevano partecipato alla Rivoluzione, coloro i quali si erano resi responsabili, oltre che di delitti politici, di delitti comuni, contemplati dalle vigenti leggi penali.
Molti furono gl'inquisitL Le accuse furono le più varie. I delitti, di cui si dovette giudicarci stanno ad indicare la violenza della rivoluzione. Alcuni furono sottoposti a processo per promulgazione di satire e scritti infamanti il governo pontificio, per detenzione e commercio di stampe politiche e relative a Società segrete, per corrispondenza settaria, per relazione col partito demagogico, per detenzione di scritti antipolitici, di scritti settari e e antipolitici, d'ormi settarie, di armi vietate, di scritti
*) A. M. GiusAUHari'i, ' retimi di Civita Castellana mila Memorie dì Pacifico Giuli"ì, iti Rassegna Storica dal RisorghtiiiMo, a. XXVII, fase. VII-VITI, luglio-agosto 1040.,: p- iSfOf. Vedi: n/rótte-: dallo stesso Un elenco di prigionièri politici pontifici, in Rasségna Storica del Risorgimento, a. XXI, gennaio 1934, p. 185, Ancora sulla partecipazione popolare al Risorgimento, ivi, a, XXXIXXXIII (19444 fai*, unirso..
*) Il Governo pontificia e lo Stato romano. Documenti preceduti da una esposìaione storica e raccolti per decreto del Governo delle Romagna rff Cavi,. ACHILLE GBNKAIIELLI, Prato 1860, voi. II, p. LXX11 e sgg.