Rassegna storica del Risorgimento

1848-1849 ; CLASSI SOCIALI ; STATO PONTIFICIO
anno <1947>   pagina <223>
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Per la storia delle classi sociali* ecc. 223
inreligiosi, dia segnali relativi a società segrete, di emblemi repubblicani, per aggre­gazione alla setta mazziniana, ecc. Altri furono processati per ingiurie contro il governo, il Pontefice, gli stemmi pontifici, le autorità francesi, per profanazione di ceri­monie religiose, mascherate in dileggio del Pontefice, affissione di libelli ingiuriosi per il Sovrano, ecc. Altri vennero imputati dì colpe più. gravi, in cui qualche volta è diffi­cile distinguere il delitto comune da quello politico: attentato all'ordine pubblico, sommossa, tentata o consumata, violenta requisizione e distruzione di stemmi pontifici, tentativo di distruggere l'Archivio Vaticano, distruzione di confessionali, fabbrica­zione e distribuzione di pugnali a supposto scopo politico, colletta a favore di settari, cospirazione e costruzione di stromenti letali per ispiri to di società segreta, furti violenti anche di vasi sacri, conato prossimo ad omicidio per ispirito diparte, J) tumulto popolare in conventicola armata, ferite proditorie con qualche pericolo di vita, furti e devastazioni, usurpata autorità pubblica in conventicola armata per ispirito di parte, violenta estorsione di danaro, ecc. ecc.
3. Determinazione del numero degl'inquisiti con professione indicata. Non sarebbe esatto ritenere che gl'inquisiti fossero proprio 3244, cifra che risulta dalla somma del­l'ultima cifra della terza colonna dei due volumi, che vuole darci fi numero degl'inqui­siti in ordine progressivo. A questo numero occorre apportare qualche correzione in più o in meno, e qualche chiarimento. Innanzi tutto bisogna tenere conto di alcuni errori di numerazione esistenti nei due registri:
VoL I:
pag. 52 dopo il u. 245 non risulta elencato l'inquisito Rainer Fortunato, da Roma, chiavaio;
pag. 106 il n. 516 è ripetuto due volte: 516 Astoni Marco, da Imola; 516 Minichelli Luigi, da Imola;
pag, 152 il a, 764 è ripetuto due volte: 764 Agostini Giuseppe, da Spoleto, calzolaio; 764 Serpieri Antonio, da Spello, sarto;
pag. 174 il a. progressivo passa da 879 a 890: 879 Oddi Paolo, da Viterbo, architetto; 890 Bianchi Vincenzo da Viterbo, maniscalco;
pag. 214 dopo il n. 1093 non risulta elencato l'inquisito Pupilli Giovambattista da SantrElpidio;
pag. 298 fi n. 1559 è ripetuto due volte: 1559 Cugini Filippo,, da Camerino, stagnino; 1559 Miconi Filippo, da Camerino, sarto;
pag. 300 i un. 1561, 1562 e 1563 sono ripetuti più volte nel modo seguente: 1561 Bartolofl) Francesco, da Camerino, sarto; 1562 Angelucci OreBte, da Muccia, sarto; 1562 Benedetto Giuseppe, da Camerino, sarto; 1563 Bonomi Michele da Camerino, orologiaio; 1561 Mariani Pacìfico, da Camerino, calzolaio; 1562 Romualdi Abele, da Camerino, calzolaio; 1563 Morloccbi Quirino, da Camerino, muratore;
) A. FOGNISI, fin Secolo di supplizi a Roma, in Rivista Storica del Risorgimento UfilianOi a. I, 1895, p. 837,