Rassegna storica del Risorgimento
"SICILIA (LA) NEL RISORGIMENTO ITALIANO"; GIORNALISMO
anno
<
1947
>
pagina
<
243
>
Libri e periodici 243
si rivolge allora a Cesare Abba, preside dell'Istituto tecnico di Brescia, per essere tolto da alcuni dubbi circa quella parte di itinerario seguito dai Mille. Cosi ebbe inizio la corrispondenza qui pubblicata che va dal 9 novembre 1909 al 24 settembre 1910 (in tutto 18 lettere di cui due del Merenda), in cui l'illustre garibaldino, con la semplicità che gli è propria, rievoca ancora una volta i lontani ricordi dell'impresa a cui prese parte.
AGNETTA (CARMELO) - V. n. 15.
AMARI (MICHELE).
2. - EUGENIO DI CABLO, Dodici lettere inedite di M. Amari al conte Michele Amari
di S. Adriano, a. I (1931), fase. I, pp. 113-22. Sono 12 lettere che vanno dal 2 maggio al lo settembre 1860, le prime undici datate da Firenze e l'ultima da Palermo. Interessanti perchè aintano a mettere in luce l'opera impiegata dall'Amari quale segretario e cassiere del Comitato di soccorso costituitosi a Firenze al primo annunzio dell'insurrezione di Palermo del 4 aprile 1860 per venire in aiuto dei fratelli che bau preso le armi in Sicilia.
3. - CARMELO TBASSELLI, Lettere di M. Amari ad A. Gallo, a. II (1932), fase. I,
pp. 313. Sono 14 lettere che fanno parte di un fascio di 41 lettere tutte dell'Amari conservate presso la Biblioteca Comunale di Palermo ai segni 2Qq-G109. Di queste 14 lettere due erano state già pubblicate dal D'Ancona (Carteggia di M. Amari, Torino, 1896-1907, voi. Ili, p. 2). Queste lettere, datate tutte da Napoli, dove l'Amari era stato trasferito con altri colleghi della Segreteria del Ministero in Sicilia in seguito alla famosa legge di promiscuità degli impieghi (31 ottobre 1837), fanno particolarmente conoscere il lavoro di preparazione per la sua storia del Vespro, a cui alacremente attese in quel periodo del suo primo esilio . Vanno dal 24 gennaio al 14 settembre 1840.
4.-. - CARMELO TBASSELLI, Sui rapporti fra M. Amari e G. Lamberti, a. Il (1932), fase. II, pp. 23-28.
Sono illustrate due lettere di Giuseppe Lamberti dirette all'Amari, la prima del 12 maggio 1844 e la seconda del 2 giugno 1846. Interessanti perchè, insieme con un'altra pubblicata dal D'Ancona, sono le uniche reliquie del carteggio mazziniano dell'Amari, da lui distrutto per non compro* mettere sé e gli amici al tempo dell'attentato Orsini.
BALESTRATE - V. , 24.
BERCHET (GIOVANNI). 5. - ETTORE LI GOTTI, La fortuna del Berehat in Sicilia, a. I (1931), fase. IL, pp. 123-26. Il Li Gotti dà notizia della stampa a Palermo nel mese di marzo 1848 della raccolta di Poesie liberali del Berchet, del Borghi e del Giusti, con l'aggiunta di pochi canti del giorno : della ristampa del volumetto fatta dall'editore Francesco Lao nel 1849 con l'aggiunta di nuove poesie di Berchet, Prati, Giusti, Rossetti, Fusinoto, Regaldi, Carrar ed il Peter noster dei Lombardi ; e della terza ristampa, identica alla seconda, fatta nel 1860 dallo stampatore Antonino Rusitano. Fa cenno infine alla ristampa dei Profughi del Berchet esclusi da quel volumetto, senza indicazione di anno e di luogo di pubblicazione, che egli ritiene del 1848 o tutto al più del 1849.