Rassegna storica del Risorgimento

"SICILIA (LA) NEL RISORGIMENTO ITALIANO"; GIORNALISMO
anno <1947>   pagina <246>
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26 Libri o periodici
W'cil, il Cutrera riassume e in parte trascrive due colloqui che il re Borbone ebbe il 17 marzo 1813 con il genero Luigi Filippo duca d'Orleans, da lui fatto chiamare per chiedergli consigli sulla grave situazione in cui versava il suo Regno.
18. - ANTONINO CUTRERA. Re Ferdinando III di Borbone e il Giacobismo in Sicilia, a. Ili (1933), fase I, pp. 88-96. U Cutrera, occupandosi dei provvedimenti presi da Ferdinando, dopo la sua fuga in Sicilia ai primi del 1899, per impedire la penetrazione nell'isola delle nuove idee, mette in rilievo l'esagerazione in cui spesso si cadde sia nelTaccusare che nel reprimere i sospetti e dà anche alcuni nomi di persone, per lo più dell'aristocrazia, ritenute dal Governo di tendenze giacobine.
FERRARA (FRANCESCO).
G. DE FBANCISCI GERBINO, Francesco Ferrara e Quintino Sella, a. I (1931), fase. II, pp. 78-90. E una conferenza tenuta nel maggio 1928 alla Società Siciliana di Storia Patria. In essa, dopo avere accennato all'attività politica svolta dal Fer­rara in Sicilia e al suo richiamo a Torino nel 1862 da parte del Sella che lo nomina consigliere della Corte dei Conti, l'A., studia i rapporti che inter­corsero tra i due illustri, uomini mettendone in rilievo le affinità di tendenze scientifiche e l'opera che essi insieme spiegarono per migliorare la finanza italiana finché non vennero in dissenso.
FINOCCHIARO-APRILE (CAMILLO) - V. n. 4L
FOLKLORE.
20. - CALOGERO DI MINO, L'Italia di Mussolini cantata dal popolo siciliano, a. IH
(1933), fase. II, pp. 93-127. Con l'intento di richiamare l'attenzione degli studiosi sul folklore sici­liano contemporaneo non ancora esaminato, il Di Mino, dopo avere breve­mente illustrato alcuni canti popolari relativi all'epopea garibaldina e al governo di Casa Savoia, dà un saggio di canti storicopolitici recentemente raccolti, che va dalla guerra mondiale all'accordo con il Vaticano.
GALLO (AGOSTINO).
21. FILIPPO POTTINO, Un bassorilievo storico nel Museo del Risorgimento di
Palermo, a. II (1932), fase. II, pp. 109-13.
Dopo avere accennato alle circostanze storiche che portarono allo scio­glimento del Parlamento nell'ottobre 1813 e all'arresto, fra gli altri, dì Ago­stino Gallo, il Pottino illustra la scena del bassorilievo donato da Vincenzo Daneu al Museo del Risorgimento di Palermo, rappresentante il Gallo nell'atto di ricevere la visita di alcuni suoi amici anticronici.
Ì 3.
GARIBALDI (GIUSEPPE).
22. - Uco DE MARIA, Museo dal Risorgimento di Palermo: le spade di Garibaldi,
a. I (1931), fase. I, pp. 134-35. L'A. illustra sette spade donate a Garibaldi in diverse circostanze sin­golari della sua vita e fatte pervenire a Palermo dall'Archivio -di Napoli per interessamento della principessa dì Linguagloasa, figlia di Francesco Crfapi.
20. - Dcò DE MARIA, Tre Uuter* di Garibaldi, tu I (1931), fase. I, p. 132.
Sono tre brevi lettere, la prima del 20 maggio, la seconda del 23 giugno e la terza del 7 luglio 1860. Particolarmente importante la terza con la quale