Rassegna storica del Risorgimento
"SICILIA (LA) NEL RISORGIMENTO ITALIANO"; GIORNALISMO
anno
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1947
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pagina
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247
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Libri e periodici 247
il Generale dava ordine alla Questura di Palermo di imprigionare Giuseppe La Farina e di obbligarlo a uscire dalla Sicilia. Si viene a sfatare cosi l'affermazione di certi storici che videro nel duro provvedimento una diretta azione del Crispi.
24. - N. D. EVOLA, Garibaldi a Balestrate nel 1860, a. I (1931), fase. II, pp. 126-27. L'A. racconta come Garibaldi, nel giugno 1860, di ritorno in barca da Castellammare del Golfo dove s'era recato per visitare i nuovi rinforzi della seconda spedizione Medici, sia stato costretto, per il maltempo, a prendere terra nella vicina spiaggia di Balestrate. Qui, sparsasi subito la notizia del suo arrivo, ebbe fatte festose accoglienze dalla popolazione.
3. GIUSEPPE LEANTI, Giuseppe Garibaldi a Palermo VI centenario dei Vespri 28 marzo-17 aprile 1882), a. Ili (1933), fase. 1, pp. 45-79. E un discorso letto nel Circolo di Cultura in Palermo la sera del 29 maggio 1932.
H Leanti ricorda prima i festeggiamenti, le commemorazioni e gli scritti pubblicati in occasione del VI centenario del Vespro, allora per la prima volta rievocato solennemente, essendo trascorsi quasi inosservati i centenari precedenti; mette quindi in rilievo l'importanza politica della presenza in Sicilia del Duce dei Mille in quella ricorrenza, avendo potuto impedire le proteste della Francia (di cui già correvano voci) dando con la sua partecipazione un carattere più spiccatamente patriottico alle feste, e facendo da freno d'altra parte a qualsiasi esplosione di sdegno da parte dei Siciliani contro la Francia verso cui dai liberali si guardava con risentimento per gli oltraggi antichi e recenti; si ferma infine a parlare in particolare del soggiorno del Generale del quale dà numerose notizie riCerentisi a discorsi, interviste, aneddoti, lettere e proclami da lui raccolti dalle stampe dell'epoca.
V. n. 67.
GARIBALDINI.
26. - LUIGI NATOLI, I più piccoli garibaldini del 1860, a. I (1931), fase. II, pp. 102-
104. n Natoli, fatto cenno al famoso Battaglione degli adolescenti costituito con decreto di Garibaldi del 22 giugno 1860, enumera alcuni fra ì più giovani garibaldini che militarono fin dal tempo della campagna in Sicilia.
27. - LUIGI AGNELLO, I Mille e la campagna garibaldina in Sicilia, a. II (1932),
fase I, pp. 25-45. E un discorso tenuto nell'Aula Di Maggio presso la Società Siciliana di Storia Patria il 27 maggio 1932, ad iniziativa del Comitato Siciliano della Società Nazionale per la Storia del Risorgimento. L'A. fa una rapida sintesi della campagna garibaldina in Sicilia da un punto di vista strettamente militare. Vi si trova in appendice la bibliografia sull'argomento.
28. ALESSIO DI GIOVANNI, Sacerdoti e francescani di Sicilia nell'epopea gari
baldina del 1860, a. II (1932), fase. I, pp. 47-67.
È una conferenza tenutali 9 giugno 1932 nel Circolo della Stampa di Palermo ad iniziativa del Comitato Siciliano della Società Nazionale per la Storia del Risorgimento. Il Di Giovanni, dopo avere accennato al grande apporto dato dal clero nelle rivoluzioni d'ogni tempo in Sicilia, illustra le maggiori figure di sacerdoti e francescani liberali che parteciparono alla impresa garibaldina.