Rassegna storica del Risorgimento

"SICILIA (LA) NEL RISORGIMENTO ITALIANO"; GIORNALISMO
anno <1947>   pagina <251>
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Libri è periodici 251
esilio, in Francia, nel Belgio, in Inghilterra, nella Svizzera; che aaBiate olla rivoluzione del 1830 a Parigi, e si infiamma di sdegno per l'insuccesso ita­liano del 1831; e che si dimostra italiano, quando pochi credevano in una Italia; ed è il primo Siciliano che aspirò all'unità della Patria, come a quella della più grande nazione . Le principali fonti a cui attinge sono gli stessi libri del Palmieri quasi tutti in francese e pubblicati a Parigi.
PARTINÌCO.
48. ~ UGO DB MARIA, Partinìco nel 1860, a. H (1932), fase. I, pp. 148-49.
Si pubblica una lettera del 29 maggio 1860, diretta al primo segretario di Stato del Dittatore da un cittadino di Panini co Luigi Scalia, che tenne a quell'epoca la carica di Governatore del distretto. In essa chiede che il paese di Partìnico sia elevato a capo del distretto oltre che per i suoi inte­ressi anche per le sue benemerenze patriottiche.
49. - MICHELE GUUNO, Partìnico e la rivoluzione del 1860, a. II (1932), fase. IT,
pp. 49-71. E questo un particolareggiato esame del contributo di uomini e mezzi dato da quel paese alla guerra di liberazione dai governo borbonico. L'A. si è servito anche di documenti dell'archivio comunale di Partìnico.
PILO (ROSOLINO).
50. - GIUSEPPINA SCURTI, U piccolo messaggero di Rosolino Pilo, a. I (1931),
fase. TI, pp. 127-28. Il piccolo messaggero è Giovanni Emanuele del cav. Mario Emanuele dei marchesi di Villabianca, che, educato dal padre a sentimenti libe­rali a Marsiglia dove era in esilio, rese molti utili servizi nella rivoluzione del 1860.
PIRAINO (DOMENICO). Sii EUGENIO DI CABLO, Un patriota milazzese (Domenico Piraino), a. I (1931), fase. II, pp. 122-23. Dopo una nota critica alle Memorie Sloriche Messinesi in due fascicoli (il primo dal 1 settembre 1847 in poi; il secondo dal 3 a 7 settembre 1848) di Domenico Piraino, raccolte e pubblicate dal pronipote dott. Giovanni Cambria pei tipi rispettivamente della Officina Tipografica Sanò e della Casa Editrice Principato (Messina, 1929-30), il Di Carlo fa un rapido esame dell'attività politica svolta dal patriota milazzese mettendone in rilievo l'importanza. V. n. 39.
POLEMICHE.
52. LIBOBIO GIUFFRE, Sul contributo della Sicilia al Risorgimento nazionale, a. I (1931), fase. I, pp. 123-24/ È una risposta polemica ad alcuni giudizi da Arturo Codignola pubblicati nella Rivista Storica Italiana (giugno 1930, p. 223 e segg.) sul discorso pro­nunziato dal 'GìufiH al XFifl Congresso Nazionale della Società per la Storia del Risorgimento.
> *- UGO DE MARIA, Battute polemiche, a. I (1931), fase. II, pp. 115-20.
Ad una lettera di Arturo Codignola diretta al Direttore del Bollettino e ad un'altra di Liborio Giuffrè diretta al Codignola, il De Maria fa seguire alcune notizie con cui mette in chiaro certi dati storici a conclusione di quella polemichetta .