Rassegna storica del Risorgimento
1848-1849 ; LIEDEKERKE DE BEAUFORT (DE) AUGUSTE ; REPUBBLICA RO
anno
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1948
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pagina
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43
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
UNA FONTE DIPLOMATICA
SULLA RIVOLUZIONE E LA REPUBBLICA ROMANA (1848-1849)
NEL MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO
/ DISPACCI DI AUGUSTO DE LIEDEKERKE DE BEAUFORT
I frequentatori dell'archivio del Museo Centrale del Risorgimento conoscono In lunga fila di volumi ben rilegati, che con i numeri 276-344 (antichi n. 15-83) fanno Bella mostra negli scaffali di quella simpatica oasi di silenzio al di sopra (e quanto!) del rumoroso traffico di Piazza Venezia costituita dalla grande sala di studio. Li cono* scono, ma, tranne scarsi ricercatori emunctae naris o timorosi studenti spinti dalla crudeltà filologica di qualche professore di nostra conoscenza, li trascurano, meglio attratti dal fascino di più allettanti scorribande tra le carte azegliane o massariane, tra i fondi furini ani o manciniani, o tra i molti minori archivi che costituiscono la ricchezza documentaria del Vittoriano.
Eppure quei volumi, che raccolgono la corrispondenza della antica Legazione dei Paesi Bassi presso la Santa Sede, meritano più meditate soste e più intenso sfruttamento. Mi sia concesso di darne qui parziale notizia, rubando un poco e malamente il compito alla signorina Emilia Morelli, della quale da anni i lettori di questa rubrica apprezzano la paziente tenacia di ricercatrice, la sicurezza dell'indagine, la intelligente ed informata esposizione. Si deve alla dottoressa Morelli tutto il nuovo ordinamento dell'Archivio, quindi, anche di queste interessantissime carte della Legazione dei Paesi Bassi, delle quali, in omaggio al centenario del '48, è parso opportuno pubblicare un gruppo di dispacci riguardanti la rivoluzione e la repubblica romana, dal 25 novembre 1848 al 31 luglio 1849. )
Non ne verranno fuori scoperte sensazionali o revisioni radicali delle nostre conoscenze intorno ai fatti e alle persone di quel periodo, ma, in ogni caso, un qualche approfondimento, una miglior messa a punto e sempre un'interessante precisazione dell'atteggiamento di un onesto, intelligente e bene informato straniero. Liberale moderato, o conservatore molto illuminato, questo soprattutto ci offre il De Liedekerke nei suoi ricchi e frequenti rapporti, la possibilità di vedere un poco con altri occhi e da un altro punto di vista le cose d'Italia. Disinteressato e spassionato, il nostro informatore non solo non è mai indifferente, ma, anzi, sente vivamente i problemi che affaticano l'Italia del Risorgimento e ne intravede la fatale soluzione
Rinviamo ad altra occasione e ad altra sede un più approfondito studio di questo archivio e della figura del De Liedekerke: qui ci limitiamo a poche notizie essenziali.2)
l) Altri rapporti, daini al 18 novembre 1848, sono pubblicati in A. M. GHISAI.* BKB5T, L'uccisione di Pellegrino Rossi in una narrazione contemporanea, in' Roma, a. 1939, agosto. E documenti dello stesso archivio in A. M. GHIBALBERTI, Cospiratrìoni del Risorgimento, Palermo, 1938; id., Documenti sulla caduta del Regno Borbonico, in Archivio Storico per la Sicilia, voi. IV (1938); id., Nuove ricerche sugli inizi del ponti' ficaio di Pio IX e sulla Consulta di Stato, Roma, 1939.
s) Ved. su lui il Giornale di Roma, 10 ottobre 1855, e Mededeelingen van het Historisch Insiituut te Rome, II (1922).