Rassegna storica del Risorgimento

MOTI 1848 ; GORIZIA
anno <1948>   pagina <89>
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Il tentativo di un moto insurrezionale studentesco, ecc. 89
Abbiamo già avuto occasione di occuparci di Il Quarantotto e la Guardia Nazionale , *) nel corso di questo lavoro avremo ancora di aggiungere qualche particolare di riflesso, che servirà a completare il suo quadro, e ad illuminarci di quanto era ancora accaduto a Gorizia*
Frattanto i fatti incalzavano. Il giorno 23, Francesco DalTOngaro sottoscriveva a Roma anche a nome dei patriotti di Trieste e della Regione Giulia l'indirizzo nazio­nale a Pio IX, chiedente la convocazione d'una Dieta italiana . 2) Se infruttuosi erano rimasti tuttavia gli sforzi dei patriotti onde liberare dallo straniero Trento, Trieste e Gorizia, in quest'ultima città i comuni ideali avevano per lo meno servito a cementare l'unione fra i suoi abitanti, come appare da questo comunicato :
Gli israeliti di Gorizia ai loro concittadini.
La gioia che le vostre dichiarazioni di sincera amicizia e di vera fratellanza desta­rono noi nostri petti, è tale da non potersi adeguatamente tradurre in parole. La rimem­branza delle scorse giornate rimarrà indelebile nel nostro cuore, i nostri figli, i nostri nipoti l'avranno cara, la custodiranno gelosi.
Voi non potevate più degnamente seguire le gloriose traccio di quel sonano che con mano ferma e pietosa regge i destini della cristianità.
Unera novella per noi si dischiude: facciamo di non esserne indegni.
Cessino oramai gli odi insensati, si dileguino i pregiudizi antichi che disgiungevano Vuomo dall'uomo!
Voi ci chiamaste fratelli, e come taK noi sempre vi amammo! voi ci avete stesa la mano e noi vi consacriamo e mente e braccia e cuore.
Abbiamo comune la patria, comuni sieno dunque i nostri pensieri, gl'interessi, gl'intenti e le speranze.
M(arco). B(olaffio).S)
*
Il conte Vèneeslao di Gleisbach, che da dodici anni era a capo del Circolo di Gorizia , per neutralizzare gli effetti delle notizie che circolavano in città in merito agli avvenimenti di Venezia e di Udine , come è noto quest'ultima si era liberata il giorno 18, aveva fatto pubblicare il 24 un proclama, mediante il quale, dopo aver fatto appello ai sentimenti leali e di fedeltà dei Goriziani, li aveva invitati di avere fiducia nelle legali Autorità , appoggiate alle Guardia Nazionale, la Civica e la brava nostra Gioventù studiosa . 4)
Giova premettere* per quanto riguarda quest'ultima, che l'istruzione regolare neli* Atene isontina traeva origine dal collegio d'educazione aperto nel 1616 dai Gesuiti. S'insegnava in esso, cosi Alessandro de Claricini usando la lingua ita­liana, la grammatica, la poesia, la rettorica nei 6 corsi inferiori* la logica, la casuistica,
) V.: R. M. COSSAR, Gorizia ottocentesca. Il Quarantotto e la Guardia Nazionale, in Rassegna Storica del Risorgimento, Roma, aprile-giugno 1933, a. XX, fase II, pp. 1-84. *j V.: A. TAMARO, op. di., p. 343, V.; Osservatore Triestino, Trieste, Sabato 1 aprile 1848* ') V.: R. M. COSSAB, op. eit., p. 4.
iiò: