Rassegna storica del Risorgimento

GUERRA 1848-1849
anno <1948>   pagina <100>
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Giuseppe Coniglio
Nel suddetto foglio a stampa, più dettagliato del primo, erano anche contenute, in allegato, le norme dì arruolamento stabilite dalle autorità. Si invitavano tatti quei generosi che bramano far parte ai successivi Battaglioni... per marciare in difesa de* fratelli Lombardi ed i Sindaci dei vari centri erano incaricati di formarne uno stato da rimettere all'intendente della provincia.
Il proclama fu inviato all'Intendente d'Avellino; giunse, però, a destinazione solo la lettera di accompagnamento, per cui fu necessario chiederne un'altra copia, i)
Contemporaneamente si era svolta l'opera del governo, esplicatasi mediante l'in­vio e la diffusione nel territorio del regno di manifesti e circolari del Ministero della Guerra.2)
Ma il fervore volontaristico che animava le popolazioni del Mezzogiorno per la comune guerra contro gli Austriaci è ampiamente documentato dalle numerosissime domande di volontari che si trovano allegate al fascio citato. Già, nei primi del mese di aprile, erano pervenute al Ministero numerose notizie di adesioni da vari centri, mentre l'Intendenza di Principato ulteriore, negli ultimi dello stesso mese, aveva por­tato a termine l'opera di propaganda e ne dava notizia all'autorità centrale. Ho diffusoscrive il segretario generale Lo Paneper tutta la provincia la circolare del Ministero della Guerra per l'aggregazione ai corpi regolari di coloro che il nobile-impulso sentendo di sostenere con le armi i diritti d'Italia, volontariamente entrar vogliono in campagna. E come V. E. ha prescritto curerò di tal disposizione l'adempi­mento .
Tra l'entusiasmo generale numerosissimi erano i volontari in ogni provincia. L'intendente di Capitanata, Coppola, scriveva da Foggia che, giunta la notizia della partenza da Napoli di molti nuclei di combattenti verso la Lombardia per concorrere col loro braccio alla liberazione di quella bella parte di Italia , numerosi giovani del luogo avevano presentato domanda di arruolamento ed allegava il foglio con quaranta-sette firme di patrioti che si dichiaravano pronti a partire .8)
Da Catanzaro, circa cento giovani chiedevano di essere inviati in Lombardia e da Teramo,l'intendente De Thomasis desiderava essere informato circa la parte che vuol prendere il Governo... per la direzione da darsi alla spedizione dei... volontari. Quasi trecento erano i giovani della provincia di Reggio che si offrivano spontaneamente di marciare per la Lombardia ed erano pronti alla partenza.
'*) A. S. N., Min. Interno, fascio cit. m
2> G. PALADINO (Il governo napoletano e la guerra del 1848, Albrighi e Segati, 1921) esamina l'attività e l'operato del governo napoletano in relazione a tali avvenimenti. ') L'elenco comprende i seguenti nomi: Giuseppe Giannini, Giovanni Cavaliere, Francesco Garofalo, Luigi Papareste, Vincenzo Gaeta fu Domenico, Orazio Sorge, Vincenzo Barbariso, Francesco Paolo Vaientini, Paolo Zicari, Giovanni CiceUa, Fran­cesco Schiraldi, Gaetano Imperatrice, Pasquale Fusario, Andrea Cicella, Pasquale PetriDo, Vincenzo Buani, Tommaso di Atri, Luigi di Noja, Vincenzo Foglio, Giuseppe de Zama, Antonio de Maria, Giuseppe Favino, Emilio Borgia, Domenico Sabatini, Luigi Ciampitti, Andrea de Maria, Giovanni della Bella, Gaetano Mauolln, Francesco Paolo Giannini, Vincenzo Mosca, Francesco Petrilio, Vittorio della Bella, Francesco Santarello, Gennaro de Caro, Vincenzo Bariaani, Ignazio Avisani, Michele Mosca, Nicolò PapareUa, Raffaele Patrone, Giuseppe La Jorgia, Giovanni Romeo, Michele Pacelli Oronzo Gastoro, P. Inuuario, Paolo Paparesta, Vincenzo Albanese, Raffaele Sabatini*