Rassegna storica del Risorgimento

CAVOUR, CAMILLO BENSO DI
anno <1948>   pagina <107>
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Alcune osservazionit ecc. 107
Il volume Cavour e VInghilterra, pubblicato dalla Commissione editrice, reca 9 degli autografi del Carteggio Cavour-Rat lazzi, che è atato esaminato. Nella prefazione della raccolta si avverte che si è tenuto conto, per completare le lettere ài Rattazzi, per il periodo del Congresso di Parigi, degli autografi del Museo del Risorgimento di Roma, benché essi fossero stati donati all'Italia, dallo scrittore francese Ferdinando Bac, quando era già condotta a termine la composizione tipografica dei volumi.
In effetti, del lavoro di coli azionamento ai ha traccia, ma, evidentemente* fu condotto in modo affrettato. Valga ad esempio la lettera del 22 novembre 1855, che non fu affatto collazionata, ma fu pubblicata incompleta, traendola dal se condo volume della raccolta del Chiala, senza neppure accorgersi che, nel volume quinto della stessa raccolta, il Chiala stesso ce ne dà il testo integrale. *)
Altra lettera pubblicata, senza ricontrollarla con l'autografo, è quella del 22 febbraio 1856, tratta dalla raccolta del Chiala, della quale conserva le omissioni.2)
Interessante è anche Tesarne della lettera del 16 aprile 1856, nel pubblicare la quale si è seguito in parte l'autografo e in parte il Chiala. Le varianti sono di poco conto, ma danno la riprova che la lettera non è stata scrupolosamente collazionata.
* * *
Per i primi editori di epistolari cavouriani, la omissione di brani, spesso molto importanti, e: la. cancellatura dei nomi, risposero molto spesso, oltre che a ragioni di opportunità contingente, a motivi di interesse di parte o di fazione, o furono causate dal desiderio di eliminare quanto si credeva potesse sminuire la figura e l'opera del Conte di Cavour. 3* Bisogna però riconoscere che a parte il
vennero riprodotte senza un preventivo controllo con gli originali. Riproducono, perciò, le omissioni e gli errori delle precedenti edizioni, quand'anche non presen­tano nuovi tagli. Il numero delle lettere riprodotte con lacune è molto forte.
La Commissione editrice dei Carteggi Cavouriani ha, infine, pubblicato i seguenti volumi:
Il Carteggio Cavour-Nigra, dal 1853 al 1861, Bologna, 1926-1929, voli. IV.
La Questione romana negli anni 1860-61 {Carteggio del Conte di Cavour con D. Pantaleoni, C. Fassaglia, 0. Vimercati), Bologna, 1929 in due tomi.
Cavour e f Inghilterra Carteggio con V. E. d'Azeglio, Bologna, 1933, voli. 3.
Cavour e Salmour, Bologna, 1936.
M Cavour e l'Inghilterra cit., voi. 1, p. 140; CHIALA, op. cit., voi. 2, p. 370;
voi. 5, p. 363.
2) Cavour e VInghilterra cit., voi. 1, pp. 198-199. L. CHIALA, op. cit.,
voi, 2, p. 398.
3) Parlando delle alterazioni e delle omissioni nelle lettere del Cavour pub­blicate dal Bianchi e dal Chiala, F. Gabotto definisce i due editori come entrambi preoccupati di non comprometterne in alcun modo con rivelazioni imprudenti la figura tradizionalmente fittizia del grande statista subalpino, quasi la sua vera grandezza avesse ad essere sminuita per la conoscenza di qualche sua bizza verbale o di qualche atto meno corretto in quella vita politica che, in genere, è di per sé la negazione della correttezza ... ó della ingenuità. F. GABOTTO, Come si pubblicano le lettere di Camillo Cavour in II Risorgimento Italiano; Nuova serie (1915), fase VIII, 507.