Rassegna storica del Risorgimento
CAVOUR, CAMILLO BENSO DI
anno
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1948
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pagina
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111
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Alcune osservazioni, ecc.
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Per un motivo analogo, nel riprodurre la lettera dell'ottobre 1857, il Chiala ha taciuto il nome dello scultore Cevasco, autore dì tre lettere anomine nello quali ai preveniva il Conte di Cavour delle agitazioni degli operai delle principali officina di Saxnpicrdarena.
4. - LAGONE
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Un fenomeno molto più grave, ed anch'esso frequente, è quello dell'omissione di intieri passi delle lettere.
Vaste lacune presentano le lettere pubblicate da Domenico Berti, e se ne sono già esaminate le cause principali: l'eccessiva fretta nel darle al pubblico a pochi mesi dalla morte del Cavour, gli scopi Unii Lati e contingenti che si volevano raggiungere con la loro pubblicazione nel ristretto ambito di un articolo per rivistali fenomeno ha quindi più gravi conseguenze nel Chiala, che aveva in animo di dare una più completa edizione delle lettere del Conte di Cavour, con intendimenti di vera e propria documentazione storica.
Le lacune della raccolta del Chiala sono spesso segnalate da una serie di puntini, ma altre volte egli ha, con maggiore disinvoltura, modificato il testo della lettera in maniera che il taglio non apparisse.
Alcuni dei tagli operati trovano la loro origine nel desiderio di prevenire possibili complicazioni diplomatiche.
Si sono già esaminati i tagli introdotti nella lettera del 22 febbraio 1856 da Parigi, relativi alla Contessa di Castiglione ed al progettato tentativo di influire BUÌ diplomatici russi. 2)
Per lo stesso motivo, nella lettera del 1 settembre 1857 da Chambcry, fu soppresso dal Berti il seguente tratto nel quale si parla degli accesi entusiasmi del Prìncipe Girolamo Napoleone per la causa italiana: vede già le colonne Sardo-Galliche, valicando (sic) l'Adige e l'Isonzo e prendendo (sic) bel bello la strada di Vienna. 3) H Chiala, invece, pubblica integralmente il brano.
L'autografo della lettera datata: Parigi, 17 aprile 1856, dice testualmente: Clarendon mi disse che gli parve essere l'Imperatore di buona fede; e che sicuramente se l'Austria ecc..*) H Berti modifica nel modo seguente:Clarendon mi disse. che sicuramente se l'Austria etc. Il Chiala segue fedelmente l'autografo.
Nella stessa lettera il Berti sopprime anche il seguente tratto riguardante Walewslci e il giudizio che ne davano i diplomatici austriaci: Anch'essi si lamentano di Walewski e. si burlano della sua capacità. Anche qui il Chiala segue l'autografo. Così pure, nel riprodurre la lettera del 26 gennaio 1858, il Berti tace delle pressioni che, in quel tempo, a seguito dell'attentato di Orsini, il governo francese
1) L. CiDAiA, op. cit., voi. 2, p. 497.
2) D. BERTI, op. eie., p. 33; L. CHIALA, op, ci*., voi. 2, p. 398; Cavour e l'Inghilterra cit., voi. 1, p. 198-199,
3) D. BERTI, op. cit., p. 29-30; L. CHIARA, op. cit., voi. 2, p. 487.
4) D. BERTI, op. cit., pp. 42-43; L. CHIALA, op. cit., voi. 2, p. 440; Cavour e l'Inghilterra, cit., voi. 1", pp. 478-479.