Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; LEGA ITALIANA
anno <1917>   pagina <729>
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Il governo napoletano e la lega italiana nel marno e aprile 1848 72ft
eoa le sue truppe trovavasi olite il Ticino, un grido generale di gioia risuonò in tutta la penisola. In ogni città si improvvisarono dimostra­zioni contro le sedi delle rappresentanze austriache e gli stemmi an­darono in. frantumi; in ogni parte d*Italia cominciarono gli arruola­menti voloularii per la nuova crociata contro lo straniero ; a Modena e a Parma, scacciati i rispettivi duchi, si gridava guerra e libertà; in Toscana si decideva di inviare 4 mila uomini, sul J*o; a Roma il go­verno deliberava di formare un corpo d'occupazione por provvedere alla difesa ed alla sicurezza dei clommM pontifìcii nonché atta concorde azione delle forze nazionali italiane.* Tutto ciò avrebbe dovuto dare impulso alle trattative diplomatiche ed alla sollecita conclusione degli aecordì. Invece la lega abortì Fu colpa del governo napoletano? È quello che vedremo.
JTeHa capitale .del Mezzogiorno d'Italia, dopo i fatti dei 25 marzo, le dimostrazioni per la guerra contro l'Austria furono vivacissime; nuaie-rosi volontarii si arruolarono un editto del prefetto di polizia Giacomo Tofano incoraggiò la gioventù a partire per la Lombardia e indicò dove potessero trovarsi armi e munizioni.2 H 80 marzo una prima schiera salpò sul Virgilio sotto la guida della Belgioioso. Il Giornale Ufficiale pubblicò i nomi degli animosi.3 Lo Schwarzenberg fulminò le sue prò -teste per la spedizione, che egli chiamò di corpi franchi, e dichiarò promossa e armata dal governo con l'editto dì un suo agente.* A lui fece eco Lord Napier, rappresentante dell'Inghilterra, che chiese spie­gazioni circa il manifesto firmato dal Tofano e la partenza del Virgilio.* Sappiamo già la risposta data al legato austriaco ; al Napier il Cariati dichiarò di non poter rispondere, essendo il gabinetto dimis3Ìonario. Ma, dopo alcuni giorni, il nuovo ministro degli esteri marchese Dra-gonetti, avendo ricevute assicurazioni dagli agenti napoletani, che il governo inglese si era astenuto del chiedere schiarimenti a Roma, a Firenze e a Torino intorno all'invio di truppe e volontarii verso i confini lombardi, scrisse al Napier testualmente così : A' meravigliosi
1 Parole usate dal ministro della guerra nella sua ordinanza e riferite dal Ludolf nel suo dispaccio al Cariati del 23 macao 1848 (Ivi).
9 II Governo concesse licenze di sei mesi col godimento degli averi ai nuli tali del li. Esercito, dio. parlavano volontarii* Ciò *on impedì ohe in Livorno 1 volontarii napoletani frateridafisassero cól siciliani condotti dal La Maaa, Eapporto dol console napoletano a Livorno Esclmdy, 21 aprile 1848. (Basalo 4186. Volon­tarii partiti per la Lombardia).
a Giornate costituzionale del Rogito delle Dm Sicilie, n. 70, 30 maisso 1848
4 Schwarzenberg al Cariati, 27 marao 1848. Austria. Sua Legazione, 128.
Ifapier al Cariati, 30 mai 1848. Inghilterra. Sua Legazione, 701.