Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA ROMANA (1849) ; MOSTRE
anno
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1949
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pagina
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26
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE I
LA MOSTRA. STORICA DELLA REPUBBLICA ROMANA
DEL 1849
Nei locali del Museo Centrale del Risorgimento al Vittoriano è stata inaugurata il giorno 9 febbraio da un gruppo di autorità, tra le quali il Ministro della Difesa e il Sindaco di Roma, la Mostra storica della Repubblica Romana del 1849. La Mostra è stata ordinata dalla Direzione del Museo, a ciò incaricata dal Comitato Nazionale per le onoranze a Giuseppe Mazzini, presieduto dall'ozi. Ivanoe Bonomi. In tale occasione il pubblico potè per la prima volta entrare nelle magnifiche sale destinate ad accogliere il Museo Centrale del Risorgimento, rimasto finora chiuso con grave pericolo per la buona conservazione del materiale ivi raccolto.
Molte erano le esigenze alle quali la Mostra doveva andare incontro, molti i pericoli dai quali bisognava guardarsi. Non si poteva, anzitutto, soddisfare esclusivamente l'interesse dello studioso avido di autografi inediti, di stampe e manifesti poco conosciuti; si dovevano offrire quadri, disegni e incisioni per chi poteva essere attratto solo da documenti, che racchiudessero in sé anche un alto valore estetico; bisognava esporre un numero notevole di cimeli tali da richiamare con maggiore efficacia alla mente della massa dei visitatori uomini ed eventi.
Era, inoltre, necessario non cadere, in una mostra storica, nell'agiografia, non ricordare ed esaltare, cioè, alcuni uomini ed alcuni eventi per se stessi, quasi unici ed isolati esempi di purezza ed eroismo, di spiritualità e patriottismo, quasi uniche luci tra le tenebre fìtte. Mazzini e lacc sua repubblica vengono, quindi, immessi ed immersi nella storia. Accanto alle memorie autografe di Garibaldi e di Sterbini è la cronaca del reazionario Roncalli; accanto alle caricature repubblicane del Don Pirlone (alcune di quelle esposte non vennero pubblicate sul giornale, una fu proibita dalla censura, perchè ingiuriosa verso i deputati), sono quelle della <c Grande Riunione tenuta nella sala dell'ex Circolo Popolare, volume reazionario feroce contro uomini ed istituzioni della Repubblica; accanto ai disegni e dipinti esaltanti le imprese dei difensori sono le bellissime incisioni del Raffct celebranti il corpo di spedizione francese; accanto alla ff Fallacie e all'ccItalia del Popolo sono esposti il Cassandrino eH Costituzionale Romano.
La parte introduttiva sulle riforme pontificie e sul '48 tende appunto ad ambientare l'esperimento repubblicano in una Roma che ha visto il trionfo e vede ancora i sostenitori di un'altra idea politica e di un altro metodo. Accanto ai repubblicani non esiste solo l'opposizione decisa dei fautori dell'assolutismo, ma anche quella più incerta dei liberali costituzionali, che respingono il radicalismo repubblicano e cominciano proprio allora a pensare a Vittorio Emanuele come al possibile realizzatore del loro ideale politico, che'è fallito nello Stato Romano per le violenze dei democratici, per le resistenze e la fuga di Pio IX, Nel dramma romano del 1849 se da un punto di vista militare si ha un duello, da un punto di vista politico, sia sul piano nazionale e internazionale, sia in Roma si ha un concerto ad almeno tre voci. Accanto a Mazzini e al card. Antonelli sono uomini come Mughetti, che rinuncia, per protesta ai fatti del 15 e 16 novembre, al seggio parlamentare, come Mamiani, che si oppone alla proclamazione della Repubblica, come Farmi, che scrive: Noi siamo in mezzo a due genie di