Rassegna storica del Risorgimento

TORINO ; CONGRESSI DEGLI SCIENZIATI
anno <1949>   pagina <43>
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RELAZIONE UN'EDITA SULLA RIUNIONE DEGLI SCIENZIATI A TORINO NEL 1840
Un brillante scrittole e valoroso uomo politico, Angelo Brofferio, consacrò dapprima in varie puntate del Museo Scientifico, Letterario ed Artistico (1847-1848) e poi nell'opera I Miei Tempi (voi. XVI) la fama di principe dei poeti, in verna­colo piemontese per il medico torinese Edoardo Calvo. II maggior merito del Calvo è di avere eretto la musa dialettale ad alta e severa bandi tri ce di un fervente ed illu­minato patriottismo, onde subì più volte persecuzioni ed esilio. *) Dotto umanista e forbito scrittore italiano, preferi, tuttavia, di stendere i suoi versi fra i quali bel­lissimi quelli delle Favole (venne denominato il La Fontaine piemontese, pur essendo creatore originale) in dialetto, per giungere più facilmente al cuore ed allo spirito dei Piemontesi, coll'intento precipuo di mantenerne desta la diffidenza contro la vera nemica, la Francia: invida e malfida, rapace ed ingenerosa. Morì a Torino nel 1804, di 31 anno, per ileo-tifo, contratto nell'Ospedale di San Giovanni, dove era medico assistente.
Ma, il Brofferio dichiara esplicitamente, in nota preliminare sul Museo, di scrì­vere sopra la vita, il carattere e l'opera del Calvo in base non già a conoscenze perso­nali, bensì a dichiarazioni resegli ed a documenti fornitigli, a mano a mano, da comuni amici e conoscenti.
Fra questi ricorda soprattutto l'amico intimo avvocato Giuseppe Bertalazzone: oriundo di Torino da antica famiglia di cerari, proprietario di una vasta tenuta, con ricca villa, a San Maurizio Canavese, detta appunto la Bertalazzona.2)
Ne la Bertalazzona venne precisamente sancito, da una numerosa accolta di valentuomini, fra cui il Brofferio, doversi tramandare ai posteri la memoria del patriota e poeta Calvo. Anzi, in quel convegno memorabile fu anche elaborato il disegno di innalzargli, nella tenuta, un monumento, la cui epigrafe aveva già dettato Luigi Bossi, il noto patriota, scrittore e uomo politico.3) Purtroppo, e probabilmente in causa delle vicende politiche, il nobile divisamento non venne tra­dotto in atto.
Ma, Giuseppe Bertalazzone è conosciuto non soltanto in virtù di questa specie di mecenatismo in favore della memoria del grande ed infelice amico.
H Brofferio cosi ne scolpisce la personalità nel Museo: uomo per animo e per ingegno raro in tutte le età: rarissimo ai dì nostri . Ne I Miei Tempi (voi. XV) s'in­dugia nel seguente efficace profilo dopo avere accennato ai frequenti suoi convegni con lui, col Caldani (fervente patriota, democratico e repubblicano) e col colonnello Bordino (patriota liberale, ma diffidente e sfiduciato): Non così (come il Bordino) l'avvocato Bertalazzone, uomo di sempre inconcussa fede. Nel cuore, nell'ingegno,
1) L'opera del Brofferio su E. Calvo venne ristampata recentemente con note di N. Costa, a cura di A. Viglongo, Torino, 1930.
2) Questa tenuta entrata nel patrimonio della famiglia dal 1725 viene menzionata da D> Bstfrotora nelle ben note Passeggiate nel Canavese e da A. BERTA. nelle Rime piemontesi. Essa serba tuttora il nomo di Bertalazzona, sebbene la famiglia si. aia estinta all'inizio del secolo corrente.
3) Un bella lettera di Luigi Bossi è stata da me stesso pubblicata e commentata (vedi nota 5 della pag. seguente).