Rassegna storica del Risorgimento

TORINO ; CONGRESSI DEGLI SCIENZIATI
anno <1949>   pagina <44>
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Giovanni Mano
nell'affetto verso la patria egli non. era secondo neppure al Caldani; aveva soltanto pia imponente aspetto e consuetudini pia signorili. La sua casa e la sua villa erano il convegno degli nomini più eletti per intelligenza e per patriottismo più deliberati; nessun pericolo lo sgomentava: tutto ciò che era ardito, generoso e grande lo seduceva; odiatore dell'ipocrisia, spregiatore dei mezzi termini, stava sempre all'avanguardia dell'umano progresso. D'uomini della sua tempra si direbbe che il secolo abbia perduto la memoria e la razza .
Sappiamo ancora che il Bertalazzone fu membro, dal 1831, della Regia Società Agraria di Torino, alla quale indirizzò, nel 1840, una memoria, Intorno all'educa­zione dei bachi da seta, pubblicata, per voto unanime, negli Annali. *)
Quale membro di questo consesso lo vediamo comparire fra gli intervenuti alla seconda Riunione degli scienziati a Torino nel 1840, in virtù del primo comma del­l'articolo del Regolamento che fissava i requisiti dei membri: Hanno diritto ad essere membri delle Riunioni tutti gli ascritti alle principali Accademie o Società scientifiche istituite per l'avanzamento delle Scienze Naturali.2)
La Regia Società Agraria torinese che, fondata da Vittorio Amedeo III nel 1785, prese, nel 1844 e per decreto di Carlo Alberto, la denominazione di Reale Acca­demia di Agricoltura e si oc collegò col nome dei più illustri e venerati patrioti 3) veniva tenuta in particolare considerazione negli ambienti dell'alta cultura: in con­sonanza, d'altronde, col culto della terra, proprio della forma mentis della nostra razza. Una delle sei sezioni della Riunione, tanto di Fisa quanto di Torino, era riservata, per l'appunto, all'agronomia.4)
Una lettera in francese dell'avvocato Giuseppe Bertalazzone tradotto in Bertalazon mi porge il destro di intrattenermi sopra di lui e dare qualche cenno sulla Riunione.
D. documento fa parte dell'Epistolario di Bernardino Drovctti da me rintracciato, ordinato e fatto depositare, per la massima parte, circa mille docu­menti, presso l'Accademia delle Scienze di Torino sul quale ho già condotto numerose Note e Memorie e di cui curo attualmente l'edizione completa ed illustrata, grazie alla munificenza di Fuad I e di Faruk I, re d'Egitto; 5) quale primaria fonte, soprat­tutto, per la storia dell'Egitto moderno.
La lettera che poteva redigere solamente una personalità di squisito sentire e di larga cultura generale, zelante partecipe della vita spirituale piemontese, sempre all'avanguardia dell'umano progresso (si ripete col Brofferio) trova legittimo posto nella serie di quelle più particolarmente notevoli dell'Epistolario
*) Annali della Regia Società Agraria di Torino 1840.
2) Atti detta prima Riunione degli scienziati a Pisa nel 1839 e Atti della secónda Riunione degli scienziati a Torino nel 1840.
a) 0. MATTXROLO, Cronistoria detta Reale Accademia di Agricoltura di Torino, 1937.
*) La presentazione delle sci sezioni della Riunione torinese è il seguente: Una per la Medicina, una per la Geologia, la Mineralogia e la Geografia, una per la Fisica, hi Chimica e le Scienze Matematiche, una per l'Agronomia e la Fisiologia vegetale, una finalmente per la Zoologia e l'Anatomia comparata.
5) Dell'edizione è già uscito il primo volume, che ho ottenuto di far stampare a Roma, presso l'Istituto Poligrafico dello Stato: 2/ Corpo Epistolare di BEONAIVDINO DHOVETTI, ordinato ed illustrato, con otto tavole fuori testo e prefazione di R. Faribcni, voL I,. pp. iaav-483, 1940.