Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; LEGA ITALIANA
anno <1917>   pagina <735>
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Il gommo napoletano e la lega italiana nel morso e aprile 1848 735
<< quattro potenze italiane costituite sulle medesime basi, all'oggetto di stipulare di comune accordo un trattato che le legasse politicamente fra loro, e cosi si garantisse reciprocamente l'esistenza e l'indi pen-denza nazionale, andava all'incontro d'un atto politico anziché accetto, ansiosamente desiderato ed aspettato dalle potenze, fra le quali già. esisteva la lega doganale, di cui ì preliminari furono con atto, autentico sanzionati a suo tempo dai rispettivi governi, ì quali speravano e si auguravano annoverare e iu quello anche il governo di Napoli, affine poterne determinare le particolari disposizioni : onde non possono ora le itjè' .potènze che entrare con tutta la pos- sibile sincerità nelle attuali Vedute del Governo di Napoli, e si aspetteranno senza dubbio di mandare i loro agenti in Roma colle * analoghe istruzioni.
4 Ma il caso pel quale era contemplata la lega difensiva, cosi saviamente proposta da Napoli, precisamente- accade prima ancora che il congresso chiamato a stipularla abbia potuto non dirò ab- bozzar quest'atto politico, ma benanche riunirsi e costituirsi in
Roma.
Onde non vi ha dubbio che nell'interesse comune convenga ora
di mettere m opera sollecitamente quanto sarebbe o avrebbe dovuto
essere stabilito da un congresso con un patto scritto.
il periglio è ardente e comune; cosi ha da essere la difesa; ed il successo ottenuto dallo sforzo favoloso, che vien tatto dalla po­is colazione di Milano inerme e di tranquille abitudini, può e deve servire di base a Italia tutta nel compiere i suoi destini.
4 L'entusiasmo già si è comunicato ai due terzi della penisola,
e sino ai confini di Napoli tutto sta in moto ed accorre sul Po per
prender parte alla lotta, che si sta preparando in un sol punto, è
i-vero, ma dalia sorte della quale dipendono gli altri tutti ancorché
distanti. 4 ., .
Il Re di Sardegna ha preso, è vero, una forte* iniziativa ini pe­losamente impostagli dalla urgenza delle circostanze, e si trova 4 quasi si può dire solo essersi già accinto alla difesa d'Itali, Ma una nude ed egualmente importante parte ne aspetta al Me B Napoli, come ampiamente e doviziosamente fornito di mezzi miliari dalle in- ceB3anti e provvide sue cure riuniti, e sempre proni ad essere mobi- lizzati. Ti rimanente delle popolazioni d'Italia, per quanto ardimen- tose e sollecite a reca rei al conili l.t.ò, mancano di a i-mi e di munizioni, di attrezzi di guerra, di ufficiali esperti,, ecc., cose tutte di <mi qui I gravemente si abbonda. Onde, oltre l'aiuto d'un Corpo d'armata, che naturalmente verrebbe ad ejsereun decisivo peso nella bilancia di difesa, potrebbe questo governo già subitoiiPissimamentecon-