Rassegna storica del Risorgimento

TERAMO ; TRIPOTI LUIGI ; GARIBALDINI
anno <1949>   pagina <62>
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Alberto Scarsétti
essa il ministro Magliani e il deputato Cavalletto, i quali parlarono, dopo l'ori. Cernili, per commemorare anch'essi il Poeta.
In un volumetto (I segreti delle Attrici, Milano, Casa Editrice Vitagliano, 1921), Adolfo De Riccarda,, in un paragrafo intitolato: TI Laticlavio di Giovanni Prati , scrive che questi non fu mai senatore e racconta questo aneddoto:
Giovanni Prati, come il Berchet, come piit tardi il Fusinato, ebbe parecchi lustri di bella rinomanza fra letterati del suo tempo.
rabiche, e sopratutto per la sua opera di poeta-patriota, egli doveva essere nominato senatore.
Ma un epigramma, dicono, ha mandato a monte il progetto.
Era Presidente del Consiglio dei ministri Marco Minghetti: Minghelii aveva fama (a ragione o a torto, non lo so) di non essere in amore così agguerrito e pronto come lo era in politica.
Il celebre Ministro era però un cacciatore appassionato e valentissimo, tantoché Vittorio Emanuele amava averlo sempre compagno nelle famose caccie reali di Valsava-r anche.
La moglie dello statista era quella squisita gentildonna, vissuta fino a pochi anni or sono, che rispondeva al nome di Laura.
Giovanni Prati ebbe un giorno l'infelice idea di scrivere questo epigramma aUHn-dirizzo del Presidente del Consiglio:
Andò Marco alla caccia e colle fisse Pupille un augellin prese di mira; Ma Laura impietosita a Marco disse; Perchè tiri alVitccel che a te non tira?
L'innocente esortazione umanitaria dell'ultimo verso della quartina irritò Marco Minghetti a tal segno che Giovanni Prati non fu mai senatore.
Ora la occasione avuta di ricordare l'elezione.di Giovanni Prati nel Collegio di Penne ci offre l'opportunità di affermare che non è esatto quanto scrisse il De Riccardo, scherzando sull'epigramma che avrehbe fatto stizzire Minghetti, Se Prati non fu ufficialmente deputato, fu, però, senatore, tale nominato il 15 maggio 1876 (l'anno della rivoluzione parlamentare, che, rovesciando la Destra, consegnò il potere al par­tito della Sinistra), e per accertarsene basta consultare l'elenco dei Senatori del Regno.
ALBERTO SCAP.SELLI