Rassegna storica del Risorgimento
TERAMO ; TRIPOTI LUIGI ; GARIBALDINI
anno
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1949
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pagina
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71
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Labri e periodici 71
Avvenimenti politici, formazione e dissoluzione di partiti, rapporti fra Stato e Chiesa, progresso economico, sviluppo delle comunicazioni, evoluzione demografica, espansione coloniale, trasformazione del costume, sforzi bellici, tutto viene analizzato con diligenza e talora con notevole acutezza e originalità di vedute nel volume edito dal Cavallotti.
Quale che possa essere la valutazione complessiva che si voglia dare del significato di questi cento anni di storia, è innegabile che la serenità e l'ottimismo pervadenti tutta 1 opera diretta dal Barbagallo sono molto opportuni per correggere le deviazioni e gli smarrimenti estremistici tanto frequenti e pericolosi in questo difficile dopoguerra.
Un'economia tisica e debole, divisa e inceppata da ogni genere di barriere, ha potuto farsi cosi robusta da fronteggiare i paurosi .squilibri di due conflitti mondi ab e da diventare elemento fondamentale della vita europea. Una democrazia appena in embrione e ancora minacciata da gravissimi pericoli, quella degli Statuti del '48, è ascesa a regime, bensì contrastato e combattuto, ma ormai fondato su ben individuati organismi pobtici, quali gli odierni partiti, ed è stata in grado di superare la scossa tremenda del totalitarismo fascista e di seppellire un istituto plurisecolare quale la monarchia. Una vita di relazione seminesistentc per scarsità di comunicazioni e per debolezza demografica si è fatta vivace attraverso un ritmo notevole di costruzione di strade e di ferrovie e di sviluppo di abitanti.
Il costume raccolto, provinciale, casalingo di cento anni fa si è, fra crisi e sconvolgimenti, cimentato con una vita più complessa e più larga di prospettive e di compiti. L* Itabano incapace di vedere oltre il paese e la città, troppo facilmente contento del suo mondo ristretto, ancora legato alla concezione della donna come di un essere inferiore e docilmente schiavo, spesso inetto ad affrontare in tempo e con energia il problema della propria esistenza, è diventato, sia pure fra terribili tensioni morali e fra gravissime strette economiche e sociab, una personalità abbastanza viva e aperta, sempre più pronta a batter da sola la strada della vita, non più dominando da signore medievale la donna, ma servendosene come individuabtà compagna e concorrente nella lenta costituzione di un mondo di uberi e di eguali.
La vita dello spirito, anch'essa, si è in parte bbcrata dalla soggezione chiesastica, imparando a dividere il piano pohlico-sociale da quello rebgioso e a discernere i pericoli insiti in ogni predicazione teocratica.
Questo il bilancio offertoci dal primo volume dai Cento anni di vita italiana : bilancio in cui le voci attive sono molte e contribuiscono a non toglierci ogni speranza di resurrezione.
Ed era bene che, specialmente ai giovani che oggi soltanto si affacciano alla vita,
non si presentasse un consuntivo troppo crudamente commisurato al vaglio di quel'
l'amarezza che in molti di noi ha minacciato di diventare scetticismo e rinunzia
all'azione. ,
GUIDO QUAZZA
COMITÉ KIIAIVQÀJS DXS Se tEiS'CES HIBTOHIQDES, Actes du Congrès historique du centenaire de la Revolution de 1848', Parigi, Presscs universitaires de France, 1948, in 8, pp. XTII-433, s. p.; SOCIÈTÉ iVirrsTontE MODERNE, Études d'hìstoìremoderne* t. II, Études sur la Revolution de 1848 Parigi, Hatier, 1948, in 8, pp. 308. S. p.
Accanto alle celebrazioni di carattere più particolarmente commemorativo e popolare, la grande rivoluzioni; europea del 1848 fu l'anno scorso rievocata con larghezza d'intenti in pubblicazioni scientifiche, in convegni e congressi storici. Di questi ultimi ha aperto la serie quello di Palermo, cui tennero dietro, da noi, il XX VII del; l'Istituto, a Milano, il convegno Volta , a Roma, Milano e Venezia, i convegni di Perugia, Gorizia e di Trieste, tutti, por vari aspetti, interessanti e notevoli. Costituì vivo titolo di elogio per gli organizzatori del Congresso siciliano la maniera squisita