Rassegna storica del Risorgimento

TERAMO ; TRIPOTI LUIGI ; GARIBALDINI
anno <1949>   pagina <83>
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Libri e periodici 83
Dalle pagine del Morandi e del Perticone risulta chiara la necessità di rivedere la storia unitaria d'Italia alla luce dei profondi, talora inconsapevoli, contrasti di classe che la animano. L'involuzione fascista segna proprio il crollo dell'elite bor­ghese che aveva fatto il Risorgimento e inizia l'odierna crisi di sostituzione dei ceti dirigenti,
GUIDO QUAZZA
Orientamenti politici dei cattolici italiani deWSOO, a cura di ENZO OMODEI, con un aggio introduttivo di Don Luigi Sturzo; Milano, Garzanti, 1948, in 8, pp. 256. L. 400.
Al di sotto di quanto il titolo, preso in sé e per sé, potrebbe farci credere, non si tratta qui di uno studio o di un saggio condotto da un punto di vista storico-critico, ma, semplicemente, di una scelta documentario-antologica, che rientra tra gli scopi perseguiti dall'editore con la collezione nella quale il volume vede la luce: di cono­scenza delle principali dottrine politiche, nei loro precedenti storici, e di chiarificazione delle attuali posizioni da quelle assunte.
Cose queste che non bisogna perdere di vista altrimenti si richiede al lavoro quello che non vuole né può offrirci e si rischia di fare una polemica fuori di posto (a parte il saggio introduttivo di Luigi Sturzo, che, ad essere giusti, per certa sua semplicità espli­cativa potrebbe darne gusto e vaghezza),
"Nò si deve, comunque, dimenticare che sulle raccolte antologiche si può trovar sempre da discutere, perchè l'operazione più. delicata che esse comportano, quella di cernita del materiale, offre facile appiglio alla critica e, spesso, a priori, non può non scontentare vuoi gli uni vuoi gli altri.
Tornando al caso in esame il curatore della raccolta, E. Omodei, ha voluto qui offrire alcune pagine del pensiero cattolico italiano della corrente liberale dell' Ottocen­to, quello cattolico-liberale, come chiarisce nell'Introduzione (e sarebbe stato meglio precisarlo nel titolo), ma chi conosca quella letteratura, italiana o straniera che sia, sa quanto è difficile orientarsi e giudicare fino a qual punto tale autore fondamental­mente cattolico sia liberale o meno, o tale autore fondamentalmente liberale sia orto­dossamente cattolico. È una questione ardua di limiti che spesso si risolve nell'esame di particolari atteggiamenti e comportamenti: si ricordi, ad esempio, il pensiero e l'azione dello stesso Mbntalembert nei riguardi dell'unità e dell'indipendenza italiana. Più che un programma o un movimento (ai quali, senza dubbio, è più vicino il cattoli­cesimo sociale) il cattolicesimo liberale rappresenta uno sforzo di riavvicinamento e di pacificazione di due dottrine, di due concezioni ideologiche e pratiche della vita e, come tale, risente non poco della preparazione, del temperamento e delle condizioni di ambiente degli autori che si possono far rientrare in quella corrente. Catholicisme libérali accouplement dee tnots qui est un insuite, s'il n'est une absurdité si leggeva in un articolo anonimo del Correspondant (25 luglio 1888), sull'Enciclica Libertas. Comunque quello sforzo, più o meno fattivo, vario e complesso nei diversi paesi cattolici c'è stato e, sotto varie insegne, c'è ancora, uè si può negare o sminuirlo. Pertanto chi si accinga ad esaminare la letteratura cattolicoliberale non può non imbattersi, pur nel sistema logico di ogni autore, in certe interne contraddizioni o forzamenti o deviazioni. E in Italia, forse, ciò è più evidente e tangibile perchè, per ovvie ragioni, i cattolici liberali si trovarono di fronte all'immediata e puntuale soluzione di contingenti problemi d'ordine politico che mettevano in gravo imbarazzo la coscienza nazionale e quella cattolica. VT
Questo, se non andiamo errati, ci premeva chiarire perchè (lasciando da parte alcune riserve di cui sarà parola in seguito) a noi sembra di non dover troppo sofisticare sui criteri di scelta assunti dall' Omodei, 11 quale, giustamente eliminando il non poco materiale particolare o contingente (materiale che'poteva essere Utilissimo, con altri