Rassegna storica del Risorgimento
TERAMO ; TRIPOTI LUIGI ; GARIBALDINI
anno
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1949
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Vita dell'Istituto
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Risorgimento che già per molti anni, dal 1914 al 1933, in questa stessa città, assolse la sua funzione di illustrare ed esaltare quelle idee di libertà, di indipendenza e di unità che furono alla base del Risorgimento della nostra patria. Solo che questa Rivista abbraceierà tutta la nostra storia nazionale dal 1700 al 1918, cioè sino alla prima guerra mondiale con la quale si è chiuso il ciclo delle guerre d'indipendenza e, pur volendosi attenere fedelmente alla più rigorosa critica storica e volendo tener conto delle più recenti conquiste in tale campo, intende volgersi non solo agli specialisti di questa materia, ma ad un pubblico più vasto, a tutto il pubblico delle persone colte che di questi problemi sente l'esigenza spirituale .
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RAVENNA. - Il 18 novembre a. s. il Segretario generale dell'Istituto ha tenuto alla Biblioteca classense una conferenza sul tema a II 1848 nello Stato Pontificio].
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REGGIO CALABRIA. - In seguito albi dolorosa perdita del comm. prof, Antonino Tripepi, è stato nominato Commissario straordinario del locale Comitato il professore Domenico De Giorgio.
SALERNO. - Nell'autunno 1947, il Comitato prese contatto con le -autorità per procedere alla costituzione di un organo promotore di degne celebrazioni pel primo centenario del 1848. Sorse cosi il Comitato provinciale per le celebrazioni del 1848, che venne composto come appresso: Presidente onorario S. E. il Prefetto gr. uff. dott. Li Voti; Presidente effettivo il comm. aw. Luigi Buonocore, sindaco di Salerno; Membri: i proff. Domenico Romagnano assessore per la P. I., comm, Carlo Carocci, comm. Alfredo Ricci presidente del Comitato per la Storia del Risorgimento, cav. Giuseppe Nuzzo, cav. Andrea Sinno, comm. Matteo Fiore, ing. Emilio Guariglia, marchese Andrea Genoino, prof. Gennaro De Crescenzo, marchese dott. Sersale presidente per l'Ente turismo e cav. Di Giacomo. La Giunta esecutiva, venne costituita dal Sindaco di Salerno, presidente e dai proff: Romagnano, Canicci, Ricci, Sinno e Fiore. Il 29 gennaio 1948, centenario dell'annunzio della Costituzione del Regno delle Due Sicilie, fu affisso a Salerno ed in Provincia un patriottico manifesto, ed il 10 febbraio successivo, ricorrendo il centenario della Costituzione, il prof. Ruggero Moscati, nel salone di Palazzo di Città, tenne un applaudito discorso. H 25 luglio, promossa dal Comitato comunale di Trentinara, con la partecipazione delle autorità della provincia e dei deputati, si svolse una commovente cerimonia, durante la quale venne commemorato degnamente il fatto d'arme del 12 luglio 1848, nel quale trovarono gloriosa morte dodici patrioti del luogo. Alla manifestazione, portava l'alto consenso del Governo il vice presidente del Consiglio, on. Giovanni Porzio. Lo stesso giorno le autorità e S. E. Porzio si recavano a Capaccio, patria di Costabile Carducci, ove fu murata la prima pietra del monumento, che dovrà ricordare il Martire che capeggiò l'insurrezione cilentuna del gennaio 1848.
Il 21 novembre dello stesso anno, S. E. Rodino sottosegretario alla Difesa, in rappresentanza del Governo, le autorità ed i deputati dello provincia, si portavano a Laurino. Sul prospetto dello Casa comunale venne scoperta una lapide a ricordo dei Patrioti che nel 30 e 31 gennaio 1848, difesero strenuamente quell'abitato contro le truppe borboniche pagando un cospicuo tributo di sangue alla causa della libertà. L'on. prof. Matteo Rescigno, alla presenza di S. E. Rodino e di un foltissimo pubblico, pronunziò il discorse commemorativo, che fu coronato da deliranti applausi.