Rassegna storica del Risorgimento

TERAMO ; TRIPOTI LUIGI ; GARIBALDINI
anno <1949>   pagina <118>
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Vita dell'Istituto
un programma di canzoni del *48 e di villotte friulane, suscitando la più viva e felice impressione specialmente nei due graditi ospiti.
All'illustre oratore hanno porto il saluto il Segretario del Comitato friulano per la celebrazione del 1848 e il ' Presidente del Comitato di Udine dell'Istituto per la storia del Risorgimento. Poi il conferenziere ha intrattenuto i presenti sulle vicende politico-militari della guerra e dei moti del '48, inserendovi con indovinate espressioni la mirabile resistenza di Osoppo. Più volte il pubblico ha calorosamente applaudito.
Sabato 25, si è svolta l'adunanza straordinaria da parte del Comitato di Udine dell'Istituto per la storia del Risorgimento nella sede dell'Accademia (g. e). Sono tra gli altri intervenuti: il rappresentante di S. E. il Prefetto, cornai. Roberto Hoffman, il Presidente del Comitato friulano per la celebrazione del 1848, anche per il Presidente della Deputazione provinciale di Udine, comm. aw, Agostino Candolmi, il Presidente della Federazione friulana combattenti e reduci, colonnello Eugenio Morra e il Segretario del Comitato friulano. Il prof, de Benvenuti ha fatto la relazione sulla attività svolta nel corrente anno, sia da parte della Presidenza, sia da parte dei singoli membri. In chiusa ha pregato il Segretario generale di portare il deferente saluto del Comitato al venerando commissario straordinario prof. Gaetano De Sanctis. Ha risposto il prof. Ghisalberti elogiando vivamente il Presidente per l'opera svolta ed ha tracciato le linee per l'azione futura.
Domenica 26, si è svolta la Giornata goriziana. Alle 8,30 il sindaco di Gorizia, aw. Giovanni Stecchina, ha accolto gli ospiti al Municipio; alle 9,30 nella sala degli Stati, provinciali, in Castello, ha avuto inizio il Convegno degli Studiosi di storia del Risorgimento, col discorso inaugurale del prof. Angelo de Benvenuti, che ha rivolto un vibrante saluto a Gorizia ed ha espresso al sindaco Stecchina la profonda gratitu­dine per le accoglienze oltremodo cordiali riservate. Ha suscitato calorosi applausi il saluto rivolto ai rappresentanti di Trieste. Ha pure esposto gli scopi del convegno. H Sindaco ha salutato con fervide espressioni di fraternità gli ospiti, dopo di che si è avuta la presentazione delle memorie: ce Un patrio ita dimenticato : Giovanni Battista Castellani dell'ori. prof. Roberto Cessi dell'Università di Padova (letta dal socio Antonio Faleschini); Patrioti obliati del '48 nel Friuli Orientale del prof. R.M. Cossar; Quarantotto a Udine : Diario inedito del canonico Pagani, di mons. prof. Giuseppe Yale (letta dal socio Antonio Faleschini); a 11 quarantotto nel Goriziano, del prof. Carlo Luigi Bozzi; te II '48 friulano, negli iscritti contemporanei e nei mano­scritti dell'Archivio Savorgnan di Artegna del conte Fulvio Savorgnan d'Osoppo; Il processo ai difensori d'Osoppo: 18481849 di Antonio Faleschini; Lettere ine­dite del barone von Czoenig all'abate Pirona, nel quadro del giornalismo friulano nel 1848 del dott. Giovanni Goccili; Documenti e cimeli nella provincia di Udine riguardanti il '48 del prof. Angelo de Benvenuti.
Le varie letture hanno suscitato vivo interesse ed il prof. Ghisalberti ha fatto un acuto commento dopo la lettura di ogni singola memoria.
Ha del pari letto un messaggio personale del commissario Btraordinario professor Gaetano De Sanctis, accolto do vivi consensi ed i partecipanti al Convegno hanno votato un telegramma da inviarsi al venerando patriota.
In chiusa ha parlato, tra cordiali approvazioni il barone Enrico Morpnrgo che ha sciolto un inno a Gorizia per il suo altissimo patriottismo in ogni epoca ed ha rivolto un caldo saluto al sindaco Stecchina, per la squisita ospitalità riservata, al prof. Ghisal­berti per aver accolto l'invito del Convegno a celebrare E '48, al prof, de Benvenuti per la organizzazione del Convegno.
Alle 13 il Sindaco ha offerto la colazione; alle 14, per interesse del Comitato friu­lano per la celebrazione del '48, si è effettuata la visita ad Aquileio, i cui magnifici monumenti e segni della passata grandezza sono stati mirabilmente illustrati dal prof. Giovanni Battista Brasili. In seguito la gito si è prolungata fino a Grado. È stato reso