Rassegna storica del Risorgimento
1847-1848 ; CHIESA ; SARDEGNA (REGNO DI) ; STATO PONTIFICIO
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1949
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136 Romolo Q uazza
di accogliere a Tivoli l'invito dei Gesuiti* ha sostato presso i Domenicani *): prova, forse, di una certa freddezza verso la Compagnia. Pure l'atteggiamento di Pio IX al riguardo si ispira ancora a molto equilibrio e a grande prudenza. Egli ha vietato allo storico francese Cré tineau-Joly di consultare gli Archivi Vaticani per il suo studio sulla soppressione della Compagnia disposta da Clemente XXV, ed ha poi proibita la vendita dell'opera negli Stati Pontifici fino a che la Congregazione dell'Indice non abbia dato il suo responso. 2) Come nel settembre 1846 non aveva voluto cedere alle insistenze del conte Pellegrino Rossi ed aveva rifiutato di emanare un ordine di espulsione dei Gesuiti dalla Francia,3) così ora resiste alle pressioni dello stesso ambasciatore di Francia, che vuole ottenere un ordine di allontanamento dei Gesuiti dal cantone di Lucerna, unica misura atta, secondo lui, a a empécher les nouveaux troubles qui menacent la Suisse . *)
(Continua). ROMOLO QUAZZA
0 ce Al suo ritorno da Subiaco il Santo Padre si fermò in Tivoli per pochi momenti in quel Convento dei Padri Domenicani, e non già in quel più grande e meglio situato dei Padri Gesuiti, dai quali vuoisi ne fosse stato pregato istantemente. Questa circostanza, come è ben naturale, diede luogo a molte dicerie come che il Papa avesse volato dimostrare la sua poca simpatia a riguardo di questa Compagnia. Confidenziale n. 4. -) Il CrétineauJoly, recatosi a Roma parecchi mesi prima (intorno a Ini sono notizie interessanti in una confidenziale e riservata del 1 febbraio 1847) ne era ripartito alla fine di aprile o ai primi di maggio. Il rifiuto del re di Napoli gli aveva impedito di consultare gli Archivi di Napoli per lo studio del Carbonarismo, altrettanto era avvenuto per Vienna. Aveva quindi lavorato intorno alla Storia dei papi e alla soppressione dei Gesuiti. La personne qui m'a fourni confidentiellement ces importants renseignements - scrisse il Pareto il 5 maggio m'a laissé entrevoir que Sa Sainteté ne s'est montrée dans ces derniers tems guère favorable à Mr CrétineauJoly, a qui Elle aurait refusé, m'a-t-on assurti, de compulscr les Archives secrètes du Vatican, et surtout ceux qui se réfèrent au Pontificat de Clément XIV, dont la connaissance Ini aurait été utile potir l'ouvrage qu'il va publier et qui sera écrit dans un sens peu favorable à ce Pape. Inviando poi al padre Manera una copia del lavoro Clément XIV et les Jésuites, il Crétineau. scrisse che il Nunzio aveva tentato di impedirne la pubblicazione, ma che egli per debito di coscienza aveva resistito alle pressioni (riservata, 3 giugno 1847). Sulla proibizione della vendita negli Stati pontifici, vedi rapporto Pareto, 26 giugno 1847, n. 131.
') Rapporto Broglia, 24 settembre 1846, n. 2518.
*) Il Pontefice e il Segretario di Stato dichiararono ebe la Santa Sede non poteva intervenire, essendo cosa che riguardava unicamente il cantone. Riservata, 8 maggio 1847.