Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1949
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pagina
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138
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138 Luigi Antonio Pagano
Sebbene, dunque, l'attività politica di Garibaldi durante questo periodo fosse stata, anche a suo dice, poco notevole, pur tuttavia non tralasciava la diplomazia europea di spiare attentamente le di -lui mosse come quelle di un temibile rivoluzionario.
Specialmente un'opera intensa di vigilanza spiegava, a mezzo dei suoi agenti diplomatici all'estero, il Governo borbonico di Napoli, come appare dai rapporti ebe Luigi Carafa dei duchi di Troetto, allora incaricato del portafoglio degli Affari esteri del Governo del Regno delle Due Sicilie, inviava al collega Giovanni Cassisi ministro per gli Affari di Sicilia in Napoli, il quale, a sua volta, li trasmetteva in copia, per opportuna conoscenza, al Luogotenente generale di S. M. in Palermo.
Alquanti di tali rapporti, che vanno precisamente dall'anno 1850 al '57 e che qui sono dati in luce, si trovano nei fascicoli del prezioso fondo archivistico del Ministero per gli Affari di Sicilia in Napoli, conservato presso l'Archivio di Stato di Palermo. *)
È stato già rilevato che le notizie riferite dai vari biografi per questo periodo della vita dell'Eroe sono assai scarse e frammentarie e spesso anche discordi e contraddittorie.')
Il contenuto dei documenti ora pubblicati appare quindi interessante, non soltanto, perchè vale ad accrescere i dati relativi alla 'vita del Generale, per un periodo che rimane tuttavia molto oscuro, ma anche perchè fornisce particolari notizie sugli avvenimenti politici dell'epoca e sulla attività di Mazzini, Kossuth ed altri capi od esponenti del movimento rivoluzionario italiano ed europeo.
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H primo fra questi rapporti porta la data del 6 settembre 1850, ed è a firma, a differenza degli altri, del direttore De Marsilio del Ministero degli Affari esteri borbonico, il quale riferisce al Ministro per gli Affari di Sicilia in Napoli le notizie provenienti da Tangeri circa ce i movimenti del noto rivoluzionario Garibaldi.
Ministero e Redi Segreterìa di Stato degli affari esteri al Ministro Segretario di Stato per gli affari di Sicilia,
N. 51-83. Napoli 6 settembre 1850.
Eccellenza,
Il R. Governo non ha perduto d'occhio, per mezzo dei suoi agenti all'Estero i movi* menti dei noto rivoluzionario Garibaldi Il R. Console a Tangeri sotto la data del 14 giù* gno ultimo fece conoscere che il giorno 10 dello stesso mese il detto Garibaldi era partito da quella città conducendo solamente con sé il nominato Paolo Bovi arrivato colà spacciane dosi per suo aiutante di campo.
Ora U suddetto Regio Funzionario ha manifestato che avendo chièsto in discorso ad un funzionario di quel consolato sardo perchè il noto Garibaldi era andato negli Stati e non nell'America Meridionale a prender servizio a Momevideo gli accertò esser di lui pensiero riprendere il mestiere di capitano mercantile, onde sotto la bandiera americana poter aver libero accesso ai porti di Italia.
Mi affretto informare V. E, di tutto ciò per sua intelligenza e per fusa che stimerà
conveniente. pd Ministro il Direttore Ve Marsilio
i) .'San contenuti precisamente nelle buste di N. 1190 e 1191 delle scritture dello stesso fendo archivistico.
2) E. MICHEL, Viaggi di Garibaldi in Corsica eit., pag. 250, nota 7.