Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <147>
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Garibaldi nei rapporti degli agenti diplomatici napoletani 147
d sarebbe fermato m quella citta, perchè sofferente per dolori reumatici alle gambe e che, appena possibile, sarebbe partito per Nuora per visitare i suoi parenti.
Altre notizie relative a Kossuth e a Mazzini, nonché un breve cenno sullo sbarco di emigrati presso il fiume Magra, erano state pure fornite dal Morelli e vennero riprodotte nella relativa nota del Carafa, che sotto si trascrive.
Al Ministro Segretario di Stato per gli affari di Sicilia.
3600 Napoli 20 maggio 1854.
Eccellenza,
In continuazione dd mio foglio del 16 corrente mese N. 3472 mi è sollecito prevenire V. E. che il Regio Console Generale di Genova mi ha riferito esser Garibaldi da tre giorni, cioè dal 12 dell'andante, disceso a terra. Egli abita una casa particolare e riceve visite ed ovazioni da quei fuorusciti, tosto che i suoi dolori reumatici alle gambe lo permetteranno partirà per Nizza per visitare i suoi parenti.
Ha soggiunto quel regio Funzionario che Mazzini è nei contorni di Carrara e che, essendo sbarcati molti emigrati nel fiume La Magra nella Spezia, quel Governo ha spedito detta forza, la quale ha arrestato motti individui ed ha preso trecento fucili.
Finalmente ha fatto noto che si attende nelle vicinanze di Nizza Kossuth sotto il
nome di Àrsac, con passaporto inglese. T,T
* r L Incaricato eie.
Carafa.
Lo sbarco degli emigrati a La Spezia e il secondo infelice tentativo di Lunigiann, capitanato da Felice Orsini, tennero specialmente desta nel maggio del '54 l'attenzione del Governo napoletano, formando anche oggetto di vari altri rapporti del Carafa, redatti sulla base delle relazioni pervenutegli, specialmente da parte dei consoli napo­letani di Genova e Torino.
Nei medesimi, già resi noti, *) si trova pure qualche accenno a Garibaldi, cui si attribuì erroneamente di esser stato fautore di un piano per un'azione in Sicilia, collegata al medesimo movimento della Lunigiana.
Sempre da Genova il console Morelli, in data 19 maggio, spediva altro interessan­tissimo dispaccio, manifestando che Garibaldi si disponeva a partire per Nizza, e che era possibile che riprendesse la sua azione politica; quanto alla nave Commonwealth dicevasi che avrebbe probabilmente tatto un viaggio in Sicilia per un carico di frutta, facendo successivamente ritorno a New York.
Notevole è l'elenco fornito dal diplomatico dei componenti l'equipaggio della nave stessa, formato per due terzi da emigrati italiani muniti di passaporto americano, e alcuni anche con falso nome americano.
Fra i naturalizzati americani figurano il capitano di bandiera Giovanni Tabula, nativo di Genova, di cui abbiamo già fatto cenno, e fra i marinai Angelo Figari, forse congiunto del capitano Antonio, G. B. LavareE e Giovanni del Monte, tutti e due nativi di Sardegna, il toscano Narcino Neroni. Altri marinài italiani, non naturalizzati americani, sono Andrea Ansaldo, Bonnccini, Clemente Portalupi. Tra gli americani
1) A. M. GinSALttERTl, Documenti orsiniani intorno al secondo tentativo di Luni­giana cit., pp. 5 a 14. Sul secondo tentativo di Lunigiana vedasi pure E. CASTIGLIONE MORELLI, Mazzini e la polizia napoletana in Rassegna storica del Risorgimento, anno 1941, fase. TV, p. 498; varie notizie pubblicate nel predetto lavoro e tratte dalle carte della polizia borbonica trovano riflessi nei rapporti riportati nel presente scritto.