Rassegna storica del Risorgimento

DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <159>
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LETTERE INEDITE DI GIUSEPPE MAZZINI A GIUSEPPE DOLFI
Nell'archivio della famiglia Dolfi in Firenze, sono conservate una settantina dì lettere indirizzate da Mazzini al patriota e capo-popolo fiorentino Giuseppe Dolfi (18181869), che costituiscono una preziosa testimonianza dell'attività del Partito democratico in Toscana negli anni risolutivi del Risorgimento.
Fra queste, le lettere relative agli anni 1859-60 furono pubblicate per la prima volta da JBSSIB WHITE MABIO nel suo opuscolo: Giuseppe Dolfi, Firenze, Gherardi e Lemmi, 1883, e ristampate da GILDO VÀLEGGTA nel volumetto: Giuseppe Dolfi e la Democrazia in Firenze negli arimi 1859 e 1860, Firenze, Tip. La Stella, 1913. Una copia delle rimanenti venne rimessa, per interessamento del Campanella, ad AURELIO SAFFI che lavorava all'edizione degli Scritti del Maestro; *) ed egli se ne servi per illustrare con. larghi estratti i Cenni biografici e storici premessi ai diversi volumi. I brani pubblicati dal Sani, non immuni da lacune ed errori di trascrizione, sono riapparsi nell'Edizione Nazionale degli Scritti di Mazzini.
Per gentile concessione dei Signori Assunta e Giuseppe Dolfi, parenti del patriota, ho potuto trascrivere fedelmente tutte le lettere posteriori al 1860, indicando via via le parti contenute nell'Edizione Nazionale.
ELIO CONTI
I.
11 gennaio '61. Caro Dolfi,
Ho avuto tutte Ut vostre. Non ho potuto rispondervi prima.
Scrivo a Piero intorno al bollo, e conforme a ciò che mi dite e al vero. Non intendo, e lo dico francamente, l'importanza della cosa. Stanche l'idea del bollo fosse partita da voi, dove sarebbe il malo?
Ciò che vedo con vero dolore è l'impossibilità, per incompatibilità di carattere, del vostro lavorare concordemente con essi. Ed è una sciagura che tre uomini,s) patrioti dav' vero, non possano andare intesi in Firenze che pur troppo pia d'ogni altra città ha bisogno di sprone e di ravvivamento. Mi rassegno.
Intendo peraltro corrispondere con voi, anche isolatamente, pel bene del nostro paese. Voi potete, anche individualmente, raccogliere sottoscrittori mensili alla Lista Venezia e Roma. Potete, senz'ombra di difficoltà, raccoglier firme, tra quei che hanno fiducia in voi, agli indirizzi concernenti Vallontanamento dei Francesi da Roma* E mi 'duole il vostro silenzio su queste cose.
Come a quest'ora sapete, l'agenzia Bertoni e C. è in pieno accordo con me suW'im-portanza di quelli Indirizzi; e li Ita spediti ai Comit. di Provvedimento. Quell'importanza cresce ogni giorno. Qui, in Inghilterra, aspettano con impazienta questa nostra manife­stazione per mandare da agni città petizioni al Parlamento nello stesso senso. E ili Italia, gl'inconvenienti della situazione dipendono ora pressoché tutti dalla linea di condotta
>) Vedi il Carteggio Saffi-Campanella nell'Aedi. Stor. Risorg. di Firenze.. 2) Dolfi, Giannelli e Gironi.