Rassegna storica del Risorgimento

DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <163>
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Lettere inedite di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Delfi 163
IV. D
27 morso [1861]. Amico,
Alla vostra del 10.
Vi ringrazio di quanto mi riferite e di quanto faceste e fate. Sia bisogna veder netta la posixione per lavorare a seconda.
Garib(aldi) non pud avere iniziativa; non so come; non è la partita sua. Egli desi­dera e chiede che qualcuno inizii; come in Sicilia, verrà egli subito e ne farà escir la vittoria.
Questa iniziativa è vergogna e danno non darla nelVanno: vergogna, perche ne ab" biamo ciarlato all'Europa in modo da parer peggio che fanciulli se non atteniamo la parola: vergogna perchè veramente ventidue milioni d'uomini che lasciano schiavi i loro fratelli sono colpevoli di codardia o d'egoismo: danno perchè mentre il nostro movere farebbe mo­vere l'Ungheria e il resto, diamo tempo all'Austria colle concessioni di fondare un Partito moderato anche in quelle partii danno perchè corriamo rischio d'esser trascinati nell'Au­tunno a far da sbirri a Napoleone sul Reno; danno perchè i Volontari si perdono, perchè Ventusiasmo cessa, perchè il prestìgio di Garibaldi) scema, perchè Cavour resta padrone del campo.
Bisogna dunque prender l'iniziativa, e bisogna prenderla sul Veneto: iniziare: con­durre Garibaldi a capitanare il moto: dar segnale all'Ungheria; costringere il Governo a entrare in guerra.
Ve un disegno militare approvato da Garibaldi), dal Compitato) Centrale) di Ge­nova, da parecchi ufficiali di Garibaldi).
Questo disegno è eseguibile! ma l'esecuzione esige 4000 volontari) e quindi una spesa di circa 500.000 fi.
Bisogna trovarli.
Tutto sta in questo.
Proposi a Garibaldi) un Imprestilo Nazionale, una emissione di biglietti. Era da­naro sicuro, ma egli teme che il Governo si metta in lotta coi Comitati) e ricusa. Dico che i Concitati) hanno saputo far danaro prima e devono saperlo fare anch'oggi.
Vi son due mezzi:
500 persone che facciano un ultimo sforzo e diano ciascuna 1000 fi. Son qui pel primo.
500.000 che diano ciascuna un fianco. In altri termini, riunirci tutti a popolariz-zare a un Franco per Venezia; farla diventare una cosa d'entusiasmo: costituirsi cia­scuno capo di cerchio, vincolato a chiedere a tutti: passare di località in località: costi­tuire commissioni di donne: mandarle di porta in porta. Chi ricuserà un Franco?
Credo che il Compitato) Centrale v'inviterà a questo. Si pud e bisogna riuscire.
Ciò non esclude che ehi pub dia 1000 fi. Vendiamo l'oriolo, se occorre, e diamoli come possiamo: risparmieremo cammino.
Ma non si dica che non possiamo liberare il Veneto perchè in una Italia non sappiamo trovar 500.000 franchi.
Consacriamo a questo tutta la nostra attività. Conquistata l'Unità, scioglieremo presto tutte le questioni di libertà, d'educazione Me.
Dolfi, pensieri a capitolo, e, fra fotti) vinciamola.
t) Pubblicata frammeotaria, io S, E. I., Epistolario, voi. XLII, p. 67.