Rassegna storica del Risorgimento

DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <165>
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Lettere inedile di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Dalfi 165
Quando qualche notevole articolo comparisce, vogliate mandare il numero a Mrs. Ja­mes, 35 Thurloe Squore, Old fìrompton, S. W. London.
Sion vere o no le notizie telegrafiche di riconciliazione universale in Torino, non ri­mane men vero che ogni riconciliazione fra due opposti programmi politica bona­partista e politica Nazionale è una menzogna e non dura che noi non possiamo ri­conciliarci che Cavour ha solennemente dichiarato non dover nói avere Venezia e Homo se non per vie pacifiche, consenso di L(uigi) Napoleone), del Partito cattolico, dei Governi d Europa che noi dobbiamo averle con manifestazioni e forze nazionali senza conces­sioni né altro che Garibaldi) può cedere oggi al fascino sciaguratissimo esercitato su lui dal re, ma ch*è amareggiato nell'anima che le insolenze pretoriane di Cialdini e C. vogliono risposta dalV Italia che pia che mai dobbiamo prepararci ad aprire un campo d''azione a Garibaldi che questo campo è il Veneto che importa aprirlo in quest'anno per non lasciar prendere un'iniziativa di guerra a L(uigi) N(apoleone) che ci assoggetta alla politica imperialista, ci ruba Sardegna ed altro forse, e mette a pericolo U Sud che Ungaresi, Polacchi, Orientali risponderebbero ora alla iniziativa Italiana, e che un lungo intervallo può dare preponderanza in quelle terre ai loro moderati e sviarli che noi possiamo avere quella iniziativa e Garibaldi) sa da me il come che si esige per questo la somma di 500 milafr.che a costo di attività continua e di sagrifizi continui bisogna raccoglierla che non siamo uomini se non vi riusciamo.
Il Comitato) Centriate) di Genova sta facendo una Lista, di 500 ì quali vogliano e possano, vendendo oggetti se non hanno 'contante, fare un ultimo sacrifizio di 1000 fr. Se non 500 siano 250; ma siano. Io non ho finora che me stesso, Grilenzoni, Bertoni, e due altri) inglesi. Bisogna impinguar la Lista, a ogni modo, a ogni costo.
E intanto, nessuno mi torrà dal capo che volendo non si possa stendere la Sottoscri­zione a un Franco per Venezia. E badate; jper quanto il Compitato) Centriate) debba avervi mandato Liste e libretti senza limite del Franco e per contribuzioni mensili, se cre­dete, voi tutti patriotti, di poter far riuscire la sottoscrizione) di un Franco per una sola volta su larga scala, adottatela. Il risultato finanziario è ciò che si cerca. Come dissi pia volte, il segreto sta nel toccare tutte le località di terzo e quarto ordine. È un lavoro di Sta­tistica: trovare un uomo per ogni Comune: aiutarsi da Comune a Comune col contatto che naturalmente una località ha con quella che le vien dopo. È lavoro che non può farsi che da una Commissione Speciale di tre che non debbano occuparsi d'altro.
In Brighton, 17.000 persone sottoscrissero d'un soldo inglese per una pel dono che De Rohan portò a Garibaldi. Perdio ! che non possiamo noi trovare la stessa energia per far hi Nazione 1
Se ogni uomo appartenente al Partito astringesse se stesso ad avere una Lista in tasca e chiedere un franco per Venezia? a quanti vanno a visitarlo, e se ciascuno trovasse un uomo e una donna capace di formare un altro cerchio simile, e questo un altro, il disegno si realizzerebbe.
E notate die 500.000 fr. rappresenterebbero 500.000 individui presti ad agire pel
programma nazionale. La manifestazione politica sarebbe tanto importante quanto la
finanziaria.
Il problema sta nel toccare non solamente Prato, S. Miniato etc., ma S. Donato,
Bagni, Quinto, Galluzzo etc. Non dovreste trovare che un franco o due in ognuna di quelle
piccole località e incaricare quell'uno di trovare un altro nella località prossima E lavoro
minuto e noioso; ma quanti non lo farebbero se ne dipendesse la loro fortuna privala !
Ho scritto e scrivo per la Fratellanza Artigiana. Da Genova ho promessa favorevole;
e spero di averla d'altrove.