Rassegna storica del Risorgimento

DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <170>
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Elio Conti
XI. U febbraio 11862],
Caro Dolfi,
Quantunque io migliori, scrivere una mezz'ora mi ridesta i dolori alio stomaco. E questa Vunica ragione del mio scrivere rado. Ebbi tutte le vostre. Vi prego d'inoltrare Vanita risposta. <*
Perchè mai i tre *) non hanno compito lo Statuto Generale Operaio ? Perchè non li spronate ? Perchè trascurate l'opportunità del nove Marzo, quando potreste avere il nuovo Congresso Operaio in Genova subito dopo l'Assemblea dei Delegati ? E cosa vitale. E uno Statuto dovrebb'essere raperà di 48 ore.
L'Assemblea del 9 2) devo riconfermare il principio della Sovranità popolare. Guai se noi fa. Voi dovete avere un Capo, non un despota. Rieleggete; e purché spiegate bene a Garib(aldi) ciò che volete, e come nulla mutiate al programma, ma prendiate runica via che può dar coscienza di dovere e di forza al Partito e può preparare a lui un nuovo campo d'azione, credete a me, avrete Garib(aldi) con voi. Ei non è che travolto da false relazioni.
So i progetti di spedizione sull'Adriatico. E li considero come un grave pericolo. Garib(aldi) e i suoi migliori fuori d'Italia corrono rischio d'esser perduti per noi. Quando anche noi fossero, è un abbandonare l'Italia a L(uigi) N(apoleone) U quale per lasciare in libertà i 60.000 uomini che sono nel sud occuperebbe probabilmente Napoli. In nome di dio, combattete il disegno.
H posto di Garib(aldi) è sull'Alpi. H teatro della guerra dev'esser la terra Veneta. E per l'insurrezione Ungarese è lo stesso, più- la diserzione dei soldati Ungaresi che sono su quelle terre e che darebbero il segnale al loro paese.
È un vero dolore per me il vedervi tutti erranti senza un concetto unico determinato, verso il quale tendano tutti gli sforzi* Quel concetto è il mio l'insurrezione dell'Alto Veneto ne ho convincimento maturato da un anno. E se io avessi carabine e fucili rigati per 4000 Volontari, inizierei per conto di Garib(aldi) l'impresa, colla quasi certezza di vincere. E* una vera vergogna che mentre Lione dà 300.000 fr. al Papa, tutto il Partito in Italia non possa trovare una somma eguale.
Addio: vogliatemi bene. Ricordatemi a Masz(oni), a Marginati) e agli amici
Vostro sempre
Gius.
XII. 13 gennaio [1863}.
Fratelli, Beppe.
Voi parlate di scrivermi collettivamente, e intanto voi nelle vostre linee mi parlate della urgenza di unione. Fratelli, a chi dite questo ? A me? Se v'è ombra di giustizia in voi, al nome di Dio, non ne parlate a me, ma a voi stessi e ad altri. Ho ceduto a voi tutti quando si trattò di rifar la prova e mettere in tasca il principio. Ho predicato allo stesso G. taciuto quand'ei accusava gli amici di esser con me appoggiato ogni cosa anche non approvando scritto e riscritto quando non mi si rispondeva stretto alleanza.
') Allude olla Commissione composta da F. B. Savi, G. Mozzoni o dall'operaio Francesco Franchini di Pistoia, eletta al IX Congresso degli Artigiani ed incaricata di preparare uno schema di Statuto per l'unificazione delle Società Operaie d'Italia.
2) Si tratta dell'Assemblea dei Comitati di Provvedimento che ebbe luogo al Teatro Paganini di Genova il 9 marzo 1862, -in old nacque l'Associazione Emancipa* trice. Il Dolfi vi ebbe parte notevole.