Rassegna storica del Risorgimento
DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1949
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pagina
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173
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Lettere inedite di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Dolfi 173
il metodo tenuto a Milano, a Genova, è il seguente: radunare privatamente uno ventina incirca dei migliori: dar lettura della Circolare; e se approvata far escire l'organizzazione delle Sezioni dall'adunanza medesima.
Sospetto che tra le influenze avverse all'azione che avete attorno ed altro, non potrete organizzare sistematicamente il lavoro. Pensatevi nondimeno. E se mai credete potervi riescire, afferrate l'occasione: per tentare anche una volta m'opero di conciliazione, nelle sezioni o commissioni che si formerebbero, tra elementi buoni tutti, ma non so-perchè diffidenti Fun dell'altro.
Questo sarebbe, come intendete, lavoro segreto e non nuocerebbe al lavoro pubblico d'Associazione, già esistente.
Addio: vostro Giuseppe
H Congresso di Parma?
Avete pensato alla necessità di far prevalere ciò che fu decretato in quel di Firenze ?
XIV.
27 settembre [1863]. Fratello*
Gli operai di Parma dovrebbero prendere l'iniziativa della federazione delle Società operaie, votata nel Congresso di Firenze. *)
Non v'è politica nella proposta, v'è necessità morale ed economica.
Esistono per gli operai interessi locali di mutuo soccorso ed altri; e son rappresentati dagli Statuti locali e dai comitati locali.
Esistono interessi generali; e debbono essere rappresentati da uno statuto e da una direzione generale.
Senza questi, le classi operaie non sono costituite -in Italia.
Il Paese ha bisogno di sapere i bisogni, i gravami, i voti dette classi operaie. E questa esposizione non pud venirgli che da una centralizzazione.
I primi risultati di una centralizzazione sarebbero: una inchiesta sulle condizioni morali, intellettuali, economiche delle classi operaie l'impianto di un Monitore degli operai l'istituzione d'un Banco di credito per gli operai, oggetto, credo, d'un quesito toscano, ma che non potrà realizzarsi se non da una centralizzazione.
La confederazione sarebbe del resto una betta iniziativa delle classi operate italiane in Europa.
Bisognerebbe riconfermare il principio sancito nel Congresso di Firenze e reclamarne la realizzazione.
Eleggere, non una Commissione per architettare lo Statuto Generale rimanderebbe la cosa e probabilmente la commissione eletta ad hoc non farebbe il lavoro ma la direzione centrale: commettendo ad essa di redigere lo Statuto e presentarlo una volta fatto.
La direzione dovrebbe essere di tre risiedenti in una città. Questa direzione dovrebbe poi avere un commissario nelle principali città dove le Associazioni Operaie sono più numerose. La riunione di questi Commissari sarebbe necessaria per ogni cosa vitale: per le secondarie, la corrispondenza basterebbe.
i) A Parma era convocato, per 1 giorni 9, 10 e 11 ottobre, il X Congresso delle Società Operaie,