Rassegna storica del Risorgimento

Lettera inedite di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Dólfi 175
E quella divisione di lavoro vi darebbe l'organizzazione del Partito, per ciò che ri­guarda Pozione. Ciò, indipendentemente da quanti lavori pubblici d'Associazione avete.
La Toscfpna) avendo allora un vero eentro d'Organizzazione) come la Lombardia) la Ligfuria), la Sic(ilia) etc* un vero Compitato) Centrale) escirebbe naturalmente dai cinque o i sei Comitati, all'accostarsi dell'azione.
Quanto a noi, saremmo in relazione col vostro Comit(ató). Unica condizione è l'accet­tazione leale del moto Veneto per la Primavera e dell'apostolato repubblicano nel popolo.
Addio: vogliatemi bene.
Gius.
XVI.
13 novembre [1863], C(aro) D(olfi),
Ebbi la vostra. Vidi Sic(coli?). L'ho raccomandato. Ignoro Se riuscirà.
Dovreste darmi un buon indirizzo per voi.
Vedrete un amico mio Busso *) che vi raccomando caldamente insiema alla moglie che è Polacca, E prima riceverete da lui' probabilmente da Genova uno lettera nella quale vi pregherà di trovargli stanza a prezzo modesto in Firenze. Vi prego come amico di fare ciò che ei vi dirà e vi sarà grato.
Non vorrei che l'indugio rallentasse l'opera vostra con 12, 15 e 5. Importa più che mai e tradiremmo le nostre promesse e il nostro dovere se non ci trovassimo fra tre mesi o poco più pronti. Tanto per le cose speciali che vi è possibile di aiutare, quanto per Vorga­nizzazione) generale della quale vi parlai, vi scongiuro d'essere attivo. Ignoro che cosa facciate per i Bollettari) e per la sottoscrizione di G(aribaldi). Ma resta fermo che della prima darete conto a me, della seconda a L(emmi).
Anche il Gov(emo) ciarla ora di Veneto e di guerra all'Austria. E sta bene. Ma tanto più. urge che l'elemento popolare si appresti a prendere l'iniziativa: senza questa se l'iniziativa è lasciata al Governo avremo il danno e il disonore dei Francesi. Il Diritto segue una pessima tattica insistendo perchè chiamino Garibaldi). Ei sarebbe totalmente subalternizzato come nel '59. Tutto il Partito dovrebbe premere su lui perchè ove gli siano fatte proposte ei risponda: non ho fede in voi: non accetto patti: non prendo impegni, ma voi sapete che non si pud combattere VAuspria senza che io prenda parte. Fate dunque, se avete il core.
Se il Governo prendesse mai l'iniziativa, quand'anche ottenessimo il Veneto, non
avremmo mot il Trentino e Trieste.
Azione dunque, caro D(olfi), organizzazione comune statistica del Partito stati­stica militare e danaro. Un trimestre di vera, insistente pratica attività può produrre miracoli,
Addio, scrivete e credetemi
Vostro sempre Gius,
1) Mii-hck- Bekimin. Lo lettor di flakimìn ni Dolfi, a cui accentui Mazsini, è conservata nell'archivio di cada DoJfì, tr scritto in francese e porta la data: Torino, J3 febbraio 1864. Il Russo giunse in Firenze ai primi del Marèaf64 e vi rimase fino all'ottobre deiranno seguente.