Rassegna storica del Risorgimento

DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <178>
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Elio Conti
Quanto agli aiuti materiali, seguite le istruzioni sia del Coni. Centrale) Unitario) sia del nucleo milanese che fa capo a/Z'XJnità (Italiana). Quanto agli aiuti morali, tentate Adunanze colla parola di Guerra all''Austria. Sarete sciolti ? Sarà un'accusa di più alta Monarchia: avrete constatato ch'essa è avversa all'impresa Veneta. Fate. Qualche cosa bisogna fare.
Devo dirvi che il nucleo di Giann(elli) ed altri si riunirà a qualunque cosa tenterete pel Veneto. Ho da essi promessa formale.
Non ho indirizzi per voi. E vorrei mandarvi una lettera per Petr(oni). Com'è ch'egli non accenna ad alcun aiuto in danaro?
Non era a lui che dovevate mandare quella piccola somma composta di danaro vostro e mio?
Addio, per ora. Vostro sempre Gius.
Non è colpa mia, caro D(pljì), se altri non è deciso di adottare apertamente un pro­gramma repubbl(icano). Io lo sono; e se vorrete lavorare su quella via, dovrete intendervi con me. Quando saremo forti, gli altri verranno. Riparleremo. Per ora, Venezia,
XXII. 30 dicembre [1864].
Caro Dolfi,
Volete dar l'acclusa all'amica ?
Buon anno; date un saluto d'affetto per me a Beppe Mazzoni e a Fabbrini.
Quanto alle cose nostre, s'aiuti chi può come può. So nuove indirette che Cair(oli) accetti il mio disegno; ma non ho ancora risposto diretta. Vedo che il Diritto si diverte ancora a discutere se sia bene l'organizzarsi e come; e predica di non pensare a questioni di forma* E una mania dei nostri quella di. cominciare a discutere d'organizzazioni e chieder programmi, quando v'è programma e organizzazione* Discutano.
Vostro sempre Gius.
Se vedete Giannone, ricordatemi a lui con antico e immutato affetto.
XXIII. J maggio [1865.
Caro Dolfi,
Ebbi da Tivoli la vostra. Ed ebbi a tempo debito Valtra contenente quella dell'amico prigioniero. Non ricordo ora se io vi rispondessi; ma se noi feci, fu di certo perchè non vi era urgenza: poi il lavoro accumulantesi di giorno in giorno mi tolse il pensiero.
Scrivete all'indirizzo seguente:
a Mad. Charles: 14 MiBbaurne Grove.GibsonRoad. WestBrompton S. TV. London.
Che dirvi delle cose nostre ch'io non abbia detto tante volte, privatamente e a stampa?
La tendenza repubblicana guadagna incontrastabilmente, terreno; ma rimarrà lunga­mente inefficace per difetto di un disegno determinato e di organizzazione. Cinquanta pic­cole società stabilite qua e là con diversi nomi non creano opinione di forza nel popolo: cinquanta piccole casse indipendenti non formano cassa. Per convertire la maggior parie dell'Italia ci vogliono vent'anni; o anche convertita non scenderà in piazza a proclamar la repubblica, senza una opportunità. La repubblica non verrà se non da un'insurrezione Il cui scopo apparente sia diverso.
Per me, a riuscire è necessaria una questióne nazionale sulla quale le simpatie del paese siano con noi e il Governo abbia visibilmente torto.
Quindi il mio adoperarmi per la questione veneta.