Rassegna storica del Risorgimento

DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1949>   pagina <181>
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Lettere inedite di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Doljì 181
XXVIT. 10 agosto [1866].
Caro Dolfi,
Miss Remond degli Stati Uniti, vi dirà., dandovi queste linee, ciò che Ella vuole. Vogliate aiutarla perchè raggiunga il suo fine e raccomandarla caldamente a Mazzoni, Cuneo, Mario, Guastalla, e tutti gli amici. Miss Remond è donna d'alti e indipendenti spaiti: amicissima nostra: stimatissima in Londra dagli uomini- che dirigono il ramo al quale essa si è dedicata. Farete, accogliendolo) come sorella, cosa grata davvero a me; e darete inoltre pegno di come gVItaliani sentono per le grandi conquiste emancipatrici della famiglia umana della quale essa è figlia.
Vostro sempre Giuseppe.
XXVIII. 21 agosto [1866]. Caro Dolfi,
Non vi scrivo perchè voi non mi scrivete e perchè evidentemente la mia voce in Firenze è inutile.
Nondimeno, il momento mi par tanto supremo che sento bisogno ascoltato o no di dirvi Vanirne mio.
E il Partito muto a ogni senso di dovere, a ogni marchio di disonore davanti air Eu­ropa? Dopo gli sforzi fatti, dopo le concessioni fatte da tutti vai e da me pure, non è cólma la misura ? Siete disposto a subire una pace dettata dallo straniero, che abbandona il Tren­tino, VAlto Friuli, l'Istria ? Siete costanti nelVuhbidire a un Governo che abbominate e sprezzate ?
Appena conchiusa e annunziata la pace, se è quale la prevedo, il popolo dovrebbe scen­dere in piazza dichiarando tradimento pace siffatta e decaduto chi Infirmò se non retrocede immediatamente: dovrebbe scendervi deciso di resistere a chi venisse per scioglierlo e inalzar barricate: dovrebbe scendere con animo d'impiantar, se occorre, governi provvisori che si concentrerebbero poi in uno. L'Esercito sente il disonore ed è malcontento; e se ben maneg­giato, si smembrerebbe. I volontari, i tre quarti almeno, sono presti a ogni cosa: Garib(aldi) non vuole assumersi iniziativa, ma bestemmia l'inerzia del popolo.
Parlo per coscienza e senza insistenza o fiducia. Naturalmente, le manifestazioni dovrebbero essere gigantesche. Sommosse non valgono.
Se voleste mai dirmi una parola in proposito, fatelo all'indirizzo: Sig. Francesco Verzegnassi, negoz. Milano. Sotto-coperta per Giuseppe.
Addio: vostro Gius.
Potete anche dare risposta al latore che riparte.
XXIX. ) 7 settembre [1866]. Caro Dolfi*
Ebbi la vostra, L'inerzia colla quale l'Italia accetta quante vergogne la monarchia le versa sul capo, è una vera colpa. Ma non ne parliamo. Proposi azione a Garibaldi) che dispone d'un prestigio e di 30.000 giovani armati; rifiuto e accuse al popolo dia non co­mincia. Proposi alle città principali: rifiuto, o ciò che torna t un'uno, domanda da ciascuna che un'altra cominci* Non è in alcuno scintilla d'orgoglio italiano o senso morale?
Tentiamo dunque educare.
J) Pubblicata, mutila in fondo, jn S. E. I., Epistolario, voi. LII, p. 9.