Rassegna storica del Risorgimento
DOLFI GIUSEPPE ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1949
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pagina
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183
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Lettere inedite di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Dolfi 183
Ditemi, quali punti, in Toscana hanno già elementi nostri in contatto con voi.
Datemi il nome del piti attivo in ciascuno dei punti*
Datemi nomi d'uomini ai quali sarebbe bene clCio dirigessi, a spronarli, alcune linee.
Duerni quanti biglietti approssimativamente dovrei spedirai,*
Ditemi chi sarebbe depositano dei biglietti in altri punti, tanto ch'io spedisca una Circolare firmata etc.
Ditemi, se insieme a voi alcuni giovani in Firenze accettano di lavorare praticamente a quel modo e chi sono.
Avviato U lavoro, lo svolgeremo via via.-
Quanto a Roma, con chi corrispondete? Bruto non è più nel lavoro, dovete saperlo. Lo stimo, malgrado le accuse e siamo a contatto; ma ha creduto bene di ritrarsi dal lavoro attivo; e un altro Comitato) è da pia mesi istituito che dirigo io. Se i vostri elementi sono diversi, cercheremo di metterli a contatto.
E vero, come disse dì sono Cairoti che voi avete che fare con lui nella proprietà di certe armi depositate a Terni,in mano di F(austini)?.l) Se sì,, appoggiatemi presso Cai-r(pli) perchè le armi siano messe dal F(austini) a disposizione del Compitato). Si tratta non d'averle ora, ma d'esser certi d'averle nel Viterbese o altrove in Dicembre, quando vedremo come si scioglie l'affare della Convenzione e i nostri si prepareranno ad agire. Non mi costringete a spender danaro, mandare armi, creare nuovi pericoli di scoperta, quando armi ci son già. Nessuno di voi può supporre ch'io possa incoraggiare a una semplice sommossa fuori di tempo e senza possibilità di successo.
Addio: poterci intendere è uno dei miei pia forti desideri.
Vogliatemi bene. Gius.
Le opportunità non giungono tanto frequenti da non profittarne. Vi mando dunque intanto 200 biglietti. Se accetterete, saranno un acconto dei biglietti per la Toscana: se no, ti serberete intatti per riconsegnarli alla Sig.ra Giannetta Rosselli che avrete fra poco tra voi.
XXXII. Ottobre [1866].
C(aro) D(olfi),
Eccovi par Cuneo.
Grazie della vostra. Mi duole assai ciò che accade.
Cercate il rimedio. Di salute son rovinato, checché altri a cui non parlo di me vi dirà. Ma ciò non monta. Vorrei veder prima di morire il Partito unito e in via di compier l'impresa nazionale e repubblicana; ma mi avvedo che noi vedrò.
Vostro sempre Gius.
XXXIlt. 2) 6 novembre [1866].
Amico,
Ebbi le vostre non vostre linee. Sapeva già di Pisa, ma vorrei saper di più: le conseguente. Ho scritto perchè vi diano gli 800 e li avrete dotto Sig.a Giannetta. 3) Curate il collocamento e l'incasso ette verserete in mano ad essa, per. me. Il lavoro dell'Alleanza si stende assai bene, nel centro, in Lombardia) e in Sic(Uiu). Curate la Toscana. Pensate che il problema da sciogliersi i questo: non una località piccola dove non abbiamo un solo individuo almeno: non un solo individuo appartenente alla nostra fede che rimanga inutilizzato. Fate conto dei Garibaldini rodaci. Cercate impiantare file tra gli operai delle vie
1) tratta di 500 fucili che erano stati inviati dal Dolfi a Torni presso Pietro
Fanalini fin dal 1862.
2) Pubblicata, frammentaria, in 8, E, /., Epistolario, voi. LII, p. 82.
3) Rosselli* figlia di Sara Natban.