Rassegna storica del Risorgimento
BELGIO
anno
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1949
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pagina
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206
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206 MaM Hattistini
Naturalizzato belga nel 1842 Felice Antonio Pantrini era cortamente d'origine italiana, sebbene il ano inserto c'informi solamente che nominato sottotenente nclFll0 reggimento di fanteria noi 1832, tenente nel 1839, capitano di seconda classe nel 1852 e di prima nel 1853, fu messo in posizione ausiliaria nel 1859.1)
Nato a Dinant, nel Belgio, dica il 1790, Angelo Luigi Giuseppe Rosolani era senza dubbio di padre italiano, benché le attuali condizioni mi abbiano impedito ricerche più sicure. Arruolatosi il 2 dicembre 1808 nell'esercito francese, il Rosolani prese parte alle campagne d'Italia e alla battaglia di Sacile fu il 16 aprile 1809, ferito d'arma da fuoco alla testa ed il 17 maggio successivo d'un colpo di baionetta alla spalla sinistra, all'assalto di Malborghetto. Fu poi alla battaglia diWogram, nel 1810-11 in Calabria, nel 1811 in Spagna, ma all'assedio d'Astorgia fu, il 19 agosto 1812, fatto prigioniero e potè rientrare in Francia solamente alla fine del mese d'agosto 1814. Congedato il 21 ottobre di quello stesso anno col grado di sergente maggiore, rientrò senza dubbio nel Belgio, perchè il 1 maggio 1815 prese servizio nel corpo della gendarmeria de4 Paesi Bassi, raggiungendo il grado, il 25 giugno 1817, d'aiutante. Ritiratosi da questo corpo il 21 aprile 1821, ignoriamo a quale occupazione si desse, ma alla rivoluzione belga il Rosolani compare di nuovo per mettersi a fianco dei difensori dell'indipendenza del paese, come volontario. a) Il 2 ottobre 1830 lo troviamo col grado di sottotenente nel Corpo franco, il 21 novembre, su proposta del comandante di quel Corpo che lo dice provvisto di tutte le qualità necessarie ad un buon ufficiale di fanteria è nominato tenente aiutante ed il 23 dello stesso mese è destinato al 7 battaglione volontari, col grado di capitano ed il 7 settembre nominato aiutante maggiore, prendendo parte a tutte le campagne di guerra. Nel 1833 il Rosolani, che faceva parte del 12 reggimento di fanteria di guarnigione a Bruges, chiedeva di passare al 15 reggimento di riserva, a cagione d'un forte indebolimento della vista. Questa sua domanda veniva accolta, benché il comandante del suo reggimento scrivesse, il 31 agosto, al ministro della guerra che a la partenza di quest'ufficiale costituisce una vera e grave perdita per il Corpo. Comandante della piazza di Tilvorde nel 1837, il generale Buzen,in un rapporto del 23 settembre 1839, diretto al ministero, affermava di non conoscere ufficiali più zelanti del Rosolani nel compimento dei propri doveri, ' più intelligenti nella loro interpretazione e di cui la maniera di servire sia più degna e più apprezzabile. Rosolani aggiunge possiede un'istruzione solida e varia, scrive con eleganza e correzione, ha nna condotta esemplare, riunisce insomma le qualità dalle quali si può trarre ottimo partito. Nel mio rapporto dell'anno scorso mi ero riservato di proporlo per la promozione quest'anno . Infatti il Rosolani fu promosso maggiore e nel 1842 era, dal comando della piazza di Vilvorde, chiamato al ministero, dallo stesso generale Buzen, divenuto ministro della guerra. Comandantedella piazza di Licrre nel 1846, era il 12 aprile 1848 promosso tenente colonnello e comandante della piazza d'Ostenda. Raggiunti i limiti d'età il Rosolani passava nella posizione ausiliaria il
17 dicembre 1853.3)
MARIO BATTISTIM
*) ASCE, ci*., inserto 3050.
2) Le Belge de Bruxelles 1830, n. 291 del 18 settembre, lo ricorda con altri, per aver preso parte ad un'azione contro numerosi ussari.
3) Alteri, eh. imeni 190 e 997.
Nel dicembre 1833 era stato decorato della croce dell'Ordine di Leopoldo (Le Belge de Bruxelles, n. 351 del 18 dicembre).