Rassegna storica del Risorgimento
BELGIO
anno
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1949
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pagina
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223
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Libri e periodici 223
ANTONIO LUCARELLI, l moli rivoUaionari del 1848 nelle Provincie di Puglia (Quaderni
dell'Archivio Storico Pugliese, u. 1); Bari, Atti grafiche Alfredo Cressati, [1949].
Nella prima metà del sec. XIX, accanto ai numeroso proletariato agricolo che presta la propria opera alle dipendenze dei grandi proprietari terrieri, nel Mezzogiorno d'Italia vive una sparuta classe media che, apparsa sin dal scc. XVII, acquista gra.-datamente consistenza; approfittando di imo stato di cose a lei favorevole si introduce nella vita economica del Paese e, rafforzatasi, cerca, nella prima metà del XLX secolo, di sostituirsi alla vecchia classe dirigente e di assumere la direzione del Paese altra? verso la partecipazione attiva alla vita politica.
Nel contrasto tra la vecchia classe dirigente e la nuova borghesia che raccoglie gli elementi: Jnù preparati, il Lucarelli ricerca l'origine dei movimenti rivoluzionari dell'età del Risorgimento che in Puglia, come del resto in ogni regione del Mezzogiorno d'Italia, furono ad nn tempo economici, sociali e politici. Di essi il Lucarelli riesce brillantemente a dare un. quadro completo dopo avere, in una rapida ma esauriènte sintesi, illustrato, con quella obiettività e serenità di giudizio che lo contraddistinguono, lo stato economico e sociale delle provincic pugliesi nella prima metà del scc. XIX.
La serietà con cui è stata condotta questa breve, riuscitissima monografia ci
lascia prevedere- quale valido contributo apporterà alla storia del Risorgimento
italiano il III volume in corso di stampa della fondamentale opera del Lucarelli sul
Risorgimento pugliese, che costituirà il XXVIII volume della collana di documenti
e monografie che da un cinquantennio pubblica la Società di Storia Patria per
lc P"Slie- TOMMASO PEDIO
NICOLA VACCA, Bibliografia del Risorgimento salentino (Quaderni dell'Archivio Storico Pugliese, n. 2); Bari, Arti grafiche Alfredo Cressati, [1949].
Gli avvenimenti svoltisi nei nostri paesi durante l'età del Risorgimento hanno richiamato sovente l'attenzione di numerosi studiosi di storia patria. Pochi però hanno compilato monografie organiche a carattere generale; i più si sono limitati e si limitano a trattare argomenti prettamente locali che pur presentano tutta la loro importanza per comprendere lo svolgimento di ima determinata età storica in una intera regione. Questi ultimi lavori sono in genere più interessanti delle monografie a carattere generale: attraverso documenti inediti si ricostruiscono avvenimenti svoltisi in un breve lasso di tempo in un detcrminato centro abitato. Sono notizie di cronaca che singolarmente sembrano non presentare alcuna importanza ma che, nel loro complesso, valgono a porre lo studioso in grado di identificare e di comprendere lo spirito di un complesso periodo storico di una intera regione.
Questi lavori, in genere non consultati dai compilatori di monografie generali perchè non se ne conosce l'esistenza, non possono apportare alcun contributo allo studioso di storia patria. In tal modo le monografie a carattere generale riferentesi agli avvenimenti storici' che si sono svolti in una intera regione, si succedono senza presentare nulla di sostanzialmente nuovo da quelle precedenti. Ed in tal modo avvenimenti che presentano somma importanza rimangono inevitabilmente nell'ombra e vengono superficialmente trattati nella storia generale del Risorgimento italiano. Ne deriva che quanto è possibile conoscere di particolare b soltanto una esigua parte di quello che è stato invece il reale contributo delle singole regioni al movimento politico, economico e sociale che si svolge in Italia nei secoli XVIII e XIX.
Nicola Vacca, che dedica tutta la sua attività allo studio della storia della sua regione, ha compreso questa grave lacuna ohe si riscontra negli studi storici specie nelle regioni del Mezzogiorno -d'Italia ed ha voluto compilare un esauriente saggio bibliografico sul Risorgimento salentino.